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Al Prefetto di Firenze Dott. Alessio Giuffrida
Via Cavour 1, 50129 Firenze
e
Al Sindaco di Firenze Dott. Dario Nardella
Palazzo vecchio, Firenze
Firenze 11 settembre 2017
Oggetto: Richiesta chiusura Festa dell'Unità in corso al Parco delle Cascine.
I sottoscritti Mario Bencivenni … e Paolo Celebre … in rappresentanza dell'Associazione Comitato dei Cittadini Area Fiorentina di Firenze,
Premesso
Che la tenuta delle Cascine dell'Isola, già tenuta granducale e poi del Regno d'Italia, donata dallo Stato alla Comunità di Firenze, nel 1865 è divenuta primo parco pubblico della città e elemento primario del sistema di verde pubblico allora costituito ed arrivato fino ai nostri giorni.
Che secondo un'ampia e vasta letteratura scientifica relativa a questo argomento (per un panorama generale italiano ed europeo segnaliamo a titolo esemplificativo il volume di Franco Panzini, Per i piaceri del popolo. L'evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Bologna, Zanichelli, 1993, pp. 1-350, e il volume specifico su Firenze di M. Bencivenni- M. de Vico Fallani, Giardini pubblici a Firenze dall'Ottocento ad oggi, Firenze, Edifir, 1998, pp. 1-415, volume pubblicato con il contributo del Comune di Firenze Assessorato all'Ambiente servizio gestione del verde) per giardino o parco pubblico si intende uno spazio a verde di proprietà della Comunità locale al quale i cittadini possono accedere tutti i giorni, senza restrizione di classe e di censo, forse il luogo non solo fondamentale per gli aspetti igienico-sanitari, estetici e culturali che contribuiscono alla vivibilità delle città contemporanee, ma anche dove per eccellenza nello stato liberale o democratico moderno si realizza con pienezza la condizione del cittadino sovrano.
Che il Parco delle Cascine oltre che un bene pubblico è stato riconosciuto anche come un bene culturale di particolare importanza sotto il profilo storico, artistico e ambientale attraverso un vincolo diretto stabilito con declaratoria del 15.07.1986 prot. n. 887/A, riconfermato con dichiarazione di interesse ai sensi del Decreto Legislativo 42/2004 Trasmessa dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e paesaggistici della Toscana in data 23.09.2011 prot. N.14886 che si allega. (Allegato 1)
Che i partiti nella Repubblica italiana ancorché svolgano "una funzione pubblicistica" sono"associazioni private".
Che pur tralasciando altri aspetti che coinvolgono il problema della sicurezza di tutto il perimetro della vasta area del parco che ospita già da vari giorni la Festa dell'Unità, facciamo comunque notare che l'occupazione concessa occupa quasi tutta la porzione dell'ingresso principale al Parco delle Cascine per chi proviene dal centro storico obbligando, come è chiaramente documentato dalle foto allegate (Allegati n. 2-6); in altre parole i cittadini che vogliono frequentare il parco provenendo dal centro storico sono costretti ad attraversare la Festa dell'Unità essendo inaccessibile il percorso sterrato che corre parallelo al viale Lincoln in golena dell'Arno (probabilmente a causa dei lavori in corso in questo periodo ad opera del Consorzio di Bonifica); e quindi l'unica via percorribile senza attraversare la Festa dell'Unità da chi proviene da Porta al Prato, dal cavalcavia di piazza Vittorio Veneto e anche dal Ponte della Vittoria è costituita dal controviale esterno che costeggia la tramvia dal lato del Fosso Macinante, dello sferisterio e del circolo del Tennis.
Che, a seguito di formale istanza presentata in data 25 agosto alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Firenze, il Soprintendente dr. A. Pessina ha comunicato che il suddetto Ente non ha mai rilasciato il suo nulla osta alla concessione di occupazione di suolo pubblico di una vasta porzione del Parco delle Cascine per la Festa dell'Unità 2017, nonostante tale nulla osta sia necessario per legge (ai sensi dell'art. 106.2bis del d.lgs. 42/04 - Codice dei Beni Culturali) coinvolgendo un bene sottoposto a riconoscimento di valore storico artistico (allegati n. 7-8).
Che dalla documentazione fornitaci da un consigliere comunale che ha avuto accesso agli atti della pratica di concessione non risulta acquisito il ricordato nulla osta della Soprintendenza.
Per quanto sopra esposto e per quanto compete a ciascuna delle autorità in indirizzo
CHIEDONO
- 1. Di procedere, qualora accertata l'illegittimità e/o incompletezza e/o nullità del relativo provvedimento autorizzativo, alla chiusura della manifestazione "Festa dell'Unità 2017" e conseguentemente di disporre il ripristino dell'area di Parco in questione nello stato di fatto in cui si trovava prima dei lavori realizzati per lo svolgimento della Festa dell'Unità;
- 2. Di accertare, qualora verificata l'illegittimità e/o incompletezza e/o nullità del relativo provvedimento autorizzativo, le responsabilità di chi ha concesso in questi termini l'area del parco e di chi non ha svolto gli opportuni accertamenti e controlli su quanto realizzato senza il predetto nulla osta.
Distinti saluti
Prof. Mario Bencivenni Prof. Arch. Paolo Celebre
ALLEGATI:
- 1. Decreto di riconoscimento di valore storico artistico e ambientale del Parco delle Cascine trasmesso dalla Direzione generale per i beni Culturali e Paesaggistici della Toscana in data 23.09.2011 prot. 14886.
2-7. Immagini relative agli accessi alla Festa dell'Unità su Viale Lincoln e lungo lo stesso viale e da piazza Vittorio Veneto.
8. Segnalazione e richiesta di informazione su concessione nulla osta relativo all'occupazione di suolo pubblico alle Cascine per la Festa dell'Unità presentata da Mario Bencivenni al Soprintendente di Firenze dott. Andrea Pessina in data 25 agosto 2017.
9. Risposta del Soprintendente dott. A. Pessina a Mario Bencivenni del 6 settembre 2017.
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