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martedì 30 ottobre 2012

SAN SALVI: VITE DI SCARTO

Comitato SAN SALVI CHI PUO'www.firenzecomitatosansalvi.blogspot.com - comitatosansalvi@email.it
Cell: 328 7644679
SAN SALVI: VITE DI SCARTO
e direzione sanitaria fantasma

   

E' da anni che ormai denunciamo il grave stato di abbandono e di degrado dell'ex ospedale psichiatrico di San Salvi, delle sue strutture edilizie, del sistema del verde storico del Parco, e non ultimo, dello stato di assoluto deterioramento di alcuni padiglioni che ospitano, in residenza protetta, sia gli ultimi ricoverati dell'ospedale (con 40 – 50 anni di reclusione) che i nuovi assistiti.
In un recente articolo, Maria Cristina Carratù ha riportato drammaticamente all'attenzione della città le gravi condizioni di sopravvivenza di queste persone: "Un monumento alla decadenza, all'indecisionismo, alla pulsione allo spreco: reti sfilacciate alle finestre, intonaci a pezzi, dentro e fuori, soffitti e muri quasi marci da cui gronda acqua quando piove, fili elettrici a vista, pavimenti rammendati con passate di cemento e mattonelle trovaticce. Di fronte, quasi a spregio, l'edificio perfettamente ristrutturato degli uffici della ASL".

lunedì 22 ottobre 2012

SPEZIAVIADALCARBONE

 Comitato di Cittadini
Comunicato Stampa 22 Ottobre 2012


Enel - Certi di essere nel giusto, andiamo avanti

Anche il caso dell'Ilva di Taranto ha confermato che la linea d'azione del Comitato SpeziaViaDalCarbone è corretta. Per prevenire le situazioni di emergenza servono conoscenza, competenza e legalità.  Occorre sapere in che ambiente viviamo, qual è lo stato di salute della nostra Comunità, con quali metodi sono condotti monitoraggi e sorveglianze. Occorre infine che le regole siano rispettate. Se le autorità preposte al controllo non sono in grado di garantire il rispetto delle regole, auspichiamo che possa farlo la Magistratura. Sulla scorta degli esposti e delle memorie difensive presentate a partire dal Gennaio scorso.

giovedì 18 ottobre 2012

Comunicato: ex colonia Olivetti di Marinella

Comitato per la difesa della ex colonia Olivetti
Da: Roberto Mazza
17 ottobre 2012 23:18

Inviamo ai quotidiani comunicato relativo alle recenti decisioni della Regione Liguria sul destino della ex colonia Olivetti di Marinella, dopo mesi di dibattiti e confronti  tra comitati locali,  movimenti nazionali e l'amministrazione di Sarzana
RM

Il Comitato per la difesa della ex colonia Olivetti prende atto con soddisfazione dell'esito della Conferenza dei Servizi, svoltasi il 5 ottobre scorso negli uffici della Regione Liguria, per esaminare le deliberazioni espresse a suo tempo dal Consiglio Comunale di Sarzana.

La Conferenza ha infatti accolto la richiesta di escludere la destinazione d'uso commerciale e sanitaria per l'edificio principale, mantenendo primariamente la funzione turistica, nella direzione della sostenibilità e dei giovani. La Conferenza ha pure accolto la richiesta di rendere pubblica la fruizione del parco antistante il corpo centrale della struttura.

domenica 14 ottobre 2012

BIBLIOPRIDE 2012

 

                                                                                                                                            

 

   CITTADINI AREA FIORENTINA
    COMITATI DEI CITTADINI-FIRENZE
 
INFEDELTA' DI MINISTRO  
INTEGRITA' DI PRECARIO
 
 BIBLIOPRIDE 2012
 
 In occasione del bibliopride 2012 - giornata nazionale delle biblioteche - anche a Firenze si è tenuto un presidio davanti alla Biblioteca nazionale centrale indetto da I BIBLIOTECARI RESISTENTI toscani con lo slogan:  "LIBRI DI TUTTI, LIBERI TUTTI -  Le Biblioteche sono un Bene Comune: difendiamole!"
Come  comitati di area cittadina oltre ad aver partecipato al presidio, riteniamo utile diffondere il testo di Tommaso Montanari scritto per la manifestazione tenutasi a Napoli.  Il testo, di cui condividiamo i contenuti, ci sembra molto importante  per riflettere sul degrado istituzionale dell'Italia in questo settore e per imporre un netto cambiamento di rotta alla classe dirigente del Paese.

martedì 9 ottobre 2012

PASTICCIO METROPOLITANO

   
CITTADINI AREA FIORENTINA
COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE
PASTICCIO
METROPOLITANO
Negli ultimi mesi si sono varate misure d'urgenza ( in particolare dopo il  decreto 6 luglio del 2012 sulla spending review, convertito nella legge 7 agosto n. 135), che porteranno in tempi brevissimi a uno dei più profondi riassetti del nostro assetto amministrativo determinato dalla  Costituzione Repubblicana del 1948.  Interventi radicali  sulle provincie, sulle aree metropolitane e sulle autonomie locali che sembrano frutto dell'emergenza senza minimamente coinvolgere i cittadini e le istituzioni in modo adeguato all'entità della riforma che si sta varando.
Per questo riteniamo utile aprire una riflessione, un dibattito, o almeno un po' più di informazione sulla questione, riproponendo e diffondendo anche nel nostro notiziario l'interessante e articolato contributo di Daniela Porrati pubblicato sul giornale on line Stamp Toscana del 3 ottobre u.s.
Il rompicapo delle province E Firenze restò sola
Dopo le occasioni della L. 142/90 e della legge costituzionale 3/2001, cui non è seguita alcuna concreta attuazione, col decreto 6 luglio del 2012 sulla spending review, convertito nella legge 7 agosto n. 135, si sono aperte delle certezze: le 10 città metropolitane previste per il territorio italiano si faranno e, a quanto pare, in tempi brevi.                                                                        
 
In particolare, con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2012, sono stati stabiliti i criteri del riordino, basati sulla estensione territoriale (almeno 2.500 chilometri quadrati) e sull'entità della popolazione residente (almeno 350.000 abitanti). Il Consiglio delle Autonomie Locali (C.A.L.) di ogni Regione, entro 70 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Deliberazione di cui sopra, avvenuta il 24 luglio, devono presentare una loro proposta di riordino (2 ottobre). In assenza della presentazione, tocca alla Regione effettuare la sua proposta di riordino, entro 92 giorni dalla pubblicazione, cioè entro il 24 ottobre, e trasmetterla al Governo.

venerdì 5 ottobre 2012

.Impruneta: continuano a costruire.....

Pozzolatico, ottobre 2012
 COMITATO POZZOLATICO PER LA DIFESA DEL TERRITORIO
Moniti, meliora sequamur
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L'alterazione e la distruzione di contesti naturali di pregio, come colline o aree
boschive, è un fenomeno tipicamente legato alla speculazione edilizia (Wikipedia).
1. Quando, dove e perché
Nel corso del 2007 numerosi abitanti d'intorno a Pozzolatico, turbati, quando non direttamente minacciati, dall'avanzare di progetti di faraonica e nefasta espansione urbana su fertile suolo agricolo, ponevano le basi del Comitato Pozzolatico per la difesa del territorio, la cui finalità precipua è combattere nei modi legali più efficaci e denunciare alla stampa tutta e ai tribunali gli inganni e gli intendimenti malevoli e pregiudizievoli ai residenti come ai viandanti, perpetrati in danno di questa deliziosa e florida contrada, in un territorio di grande pregio naturalistico, paesistico e rurale; detti intendimenti il Comitato vuole prendere di mira e contrastare con tutti i mezzi a sua disposizione, lì dove essi contribuirebbero a svilire irreversibilmente la vocazione e la dimensione rurale del luogo di Pozzolatico, oltre che a ingrigire lo spettacolo paesaggistico che da sempre esso offre.

[ASSOCIAZIONE Vivere in VALDISIEVE] Petizione: No agli inceneritori - Facciamo un passo indietro

Firma anche tu  la nuova petizione di AVAAZ.ORG
Chiediamo che venga messa al bando ogni tipo di combustione per creare energia. Dagli inceneritori ai gasificatori fino alle centrali a biomasse. Chiusura immediata degli impianti esistenti e divieto assoluto di costruirne altri. Chiediamo inoltre che non vengano più autorizzati impianti fotovoltaici a terra nè coltivazioni dedicate alla produzione di biomasse da bruciare. La terra è per mangiare. L'acqua è per bere.

firma al link:  http://www.avaaz.org/it/petition/facciamo_un_passo_indietro/?fqyoVab&pv=29