---------------------------------------------------------------------------------- Sul pino caduto in Piazza Fardella il 14 marzo Comunicato stampa
Il Coordinamento Cittadino Tutela Alberi (CCTA) e Italia Nostra, a seguito della caduta del pino domestico di Piazza Fardella da Torrearsa in Firenze in data 14 marzo, che segue una precedente caduta avvenuta in via Mariti, pensano che sia giusto fare presente quanto segue;
- I cedimenti di pini che si sono susseguiti in un così breve lasso di tempo non devono indurre ad affrontare emotivamente il problema della sicurezza, ma richiedono un approccio razionale; il che significa, in primo luogo, verificarne le cause e mettere in pratica misurate azioni preventive. Una consolidata esperienza di gestione e manutenzione delle alberature in città, che ci viene anche dal passato, dovrebbe indurre ad interrompere una recente e diffusa ma immotivata "criminalizzazione" dei pini, e ricondurre invece il tema della loro conservazione e rinnovo, al più generale problema delle alberature di alto fusto in contesto urbano.
- Poiché non vogliamo sottrarci alla responsabilità di provare a dare risposte, anche sul caso di piazza Fardella, vorremmo fare presente che dalle prime notizie rese al Corriere Fiorentino del 14.03.2018, la caduta del pino sarebbe stata causata da "carie fungine che colpiscono le radici". Più che ad eventi meteo eccezionali, questa caduta rimanda dunque alla mancata cura dei siti di impianto e dello stesso albero: a partire dalla scelta degli individui in vivaio, alla preparazione del terreno, con particolare attenzione al problema della sua bonifica nel caso di rimozione delle ceppaie e reimpianto, sino alle buone pratiche colturali. Lo scopo è evitare danneggiamenti all'apparato radicale, non ultimi quelli che si verificano in concomitanza di lavori interessanti la "zona di rispetto dell'albero". I fattori meteorologici estremi possono rappresentare una concausa delle cadute di alberi, ma non pare questo il caso.
- Ribadiamo, infine, che il rinnovo delle alberature in città deve garantire sia gli standard di sicurezza e sia il mantenimento delle valenze estetiche e delle funzionalità ecologiche-sanitarie. Tutto ciò richiede la predisposizione di un piano pluriennale seriamente approfondito e soprattutto condiviso con i cittadini.
- Nel riconfermare la nostra piena disponibilità ad agire in questa direzione, speriamo vivamente che questi episodi non interrompano, ma anzi alimentino, l'apertura alla partecipazione che di recente abbiamo condiviso con l'Assessorato all'Ambiente.
Mario Bencivenni (CCTA – Coordinamento Cittadino Tutela Alberi) tel. 3280658924
Lorenzo Orioli (CCTA – Coordinamento Cittadino Tutela Alberi) tel. 3403833251
Leonardo Rombai (ITALIA NOSTRA FIRENZE) tel. 3473424056
Mariarita Signorini (ITALIA NOSTRA TOSCANA) tel. 3355410190
Firenze, 15 marzo 2018
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