Comunicato stampa
Si è svolto venerdì 23 marzo u.
s. il primo incontro organizzato dalle
responsabili per l'area fiorentina della Rete dei Comitati per la difesa del
territorio. Durante il dibattito animato da singoli cittadini e numerosi rappresentanti
di Comitati e Associazioni sono state criticate
innanzi tutto le scelte politiche fatte dall'Amministrazione comunale,
sempre più spregiudicate nel favorire la valorizzazione del patrimonio
pubblico e privato in termini puramente monetari: la recente
delibera di " Adozione di una variante al Reg. Urb. per
l'aggiornamento della definizione del limite di intervento da applicare al
patrimonio edilizio classificato di interesse
storico-architettonico" accentua proprio questa volontà e ciò è tanto
più grave in quanto "...determina impatti non irrilevanti (tra i quali
non è possibile escludere quelli di carattere negativo) sul patrimonio
culturale immobile tra cui quello archeologico, e al fatto che la definizione
del limite di intervento da applicare ricadrà anche sul tessuto edilizio di
valore storico-architettonico del centro storico UNESCO..." come si
legge nella valutazione della Soprintendenza Archeologia Belle arti e paesaggio
per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.
E' emersa
poi la persistente convinzione che " fare rete" , nell'attuale
contesto, sia più che mai importante e che i comitati, le associazioni e i
singoli cittadini, insieme, possano
costituire e configurarsi come un vero e
proprio soggetto politico, capace di esprimere un' idea ed un progetto di città
e di vivere comune, non semplicemente alternativo, ma rispettoso, in modo
autentico, di quei principi che la Costituzione e le leggi del
nostro paese hanno sempre sancito.
Prossimo
appuntamento al Parterre, per una sintesi da condividere , il 13 aprile h
18.30-21.30.
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