COMUNICATO
NASCE IL COMITATO PER IL RIUTILIZZO DELLE CASE VUOTE NELLA PIANA DI
GIOIA TAURO A FAVORE DEI LAVORATORI CALABRESI ED IMMIGRATI
L’ odierna visita di Padre Alex
Zanotelli alla baraccopoli di S. Ferdinando, domicilio precario fino alla
disumanità, di centinaia di migranti, lavoratori agricoli della Piana di Gioia
Tauro, con la presenza di Mimmo Lucano, sindaco sospeso pro-tempore di Riace,
di rappresentanti del sindacato USB, di SOS Rosarno e di altre organizzazioni
impegnate sui temi dell’accoglienza ed integrazione degli immigrati e dei
diritti dei lavoratori per lo sviluppo sostenibile della Piana di Gioia Tauro,
è diventata occasione per un deciso avanzamento del programma di riutilizzo
delle decine di migliaia di case vuote della Piana di Gioia Tauro, per
assicurare una residenza civile a tutti i lavoratori e cittadini della zona,
sia immigrati che calabresi.
La visita al campo ha significato l’ennesimo
momento di indignazione e rabbia, da parte di Alex Zanotelli e degli altri
convenuti, alla vista delle tremende, inaccettabili condizioni in cui sono
costretti ad abitare centinaia di lavoratori immigrati, con problemi
igenico-sanitari, ambientali, sociali ed individuali enormi, e standard
abitativi lontanissimi da qualsiasi soglia minima di accettabilità.
Dopo la visita, in
un’improvvisata assemblea nel campo, cui oltre a Zanotelli, Lucano e gli altri
rappresentanti di associazioni e forze locali, hanno partecipato gruppi di
migranti domiciliati nella baraccopoli, si è ribadito che è urgente trovare
soluzioni abitative sicure e civili, per chiudere definitivamente la stessa
baraccopoli e le altre forme di ghetto in cui sono stati costretti in questi
anni i lavoratori immigrati, sia nella Piana che altrove. A questo proposito il
presidente della Regione Oliverio, collegato telefonicamente dalla sua
residenza, ha ricordato che la Regione Calabria è contraria alla realizzazione
di ulteriori forme collettive di abitazioni precarie – macro contenitori fatti
da tende o container – ed è pronta ad indirizzare le necessarie risorse su
progetti di riutilizzo delle case vuote della zona, in perfetta concordanza con
le proposte dei presenti all’assemblea.
Ancora, è stato ricordato quanto
contenuto nella ricerca della Società dei Territorialisti con il LAPEI
dell’Università di Firenze, diffusa in Calabria dall’Osservatorio sul Disagio
Abitativo, e dai dati Istat 2011 ha conteggiato oltre 35 mila case o
appartamenti vuoti nell’area della Piana, di cui oltre 15 mila nei comuni della
fascia tirrenica, S. Ferdinando, Gioia e Palmi; per una quota di vuoto totale
regionale che supera le 450 mila abitazioni.
I presenti alla fine della
riunione hanno formato il nucleo promotore del “Comitato per il riutilizzo
delle case vuote della Piana di Gioia Tauro per i lavoratori, calabresi ed
immigrati”. Il Comitato verrà costituito ufficialmente durante l’assemblea
apposita prevista per il prossimo venerdì 1 febbraio, presso il Municipio di S.
Ferdinando, nei locali prontamente offerti dal sindaco Tripodi. Alla stessa
assemblea sarà assicurata la partecipazione di rappresentanti di Regione, Città
Metropolitana, comuni con i sindaci e amministratori, e molti componenti di
forze sindacali e sociali, movimenti e associazioni culturali e ambientaliste.
S. Ferdinando (RC), 11 gennaio
2019
Nucleo Promotore del “Comitato per il riutilizzo
delle case vuote della Piana”
Nessun commento:
Posta un commento