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NATALE 2017:
I RE MAGI ARRIVANO SU MONTE CALVI E MONTE VALERIO.
Lunedì
11 dicembre, con un certo anticipo, i Re Magi hanno portato ricchi doni a CAVE
DI CAMPIGLIA spa e a SALES spa.
Infatti
con l'approvazione della Variante adottata tre mesi fa, il Sindaco ha garantito
alle due società la sicurezza di potere scavare almeno quattro milioni di metri
cubi dalle montagne di Campiglia, che senza questa approvazione e senza le
proroghe ipoteticamente ammesse dalla legge avrebbero perso, visto che le
scadenze delle concessioni erano tassativamente previste per il 2018 e nel
2020. In termini monetari si può valutare il pacco di Natale in circa
centoventi milioni di euro di affari non sfumati senza che il Comune di
Campiglia ne tragga alcun beneficio.
Perché
venissero rispettati i piani e quindi una scadenza certa per il ripristino
ambientale del territorio, il Comitato per Campiglia aveva presentato cinque
osservazioni che sono state tutte respinte. Le osservazione partivano dal fatto
che solo CAVE DI CAMPIGLIA aveva denunciato una situazione di crisi che, in
prossimità della scadenza della concessione, avrebbe costretto l'Azienda a
licenziare dieci addetti.
Questo
evento era stato affrontato dal Sindaco rimangiandosi tutte le affermazioni
fatte in tempi passati, promettendo di annullare la data di scadenza del 2018 e
di rimandarla a tempi indeterminati. Incomprensibilmente questo criterio è però
stato applicato anche per la Cava di Monte Valerio della SALES, che nulla aveva
chiesto.
Così facendo il Sindaco a pochi mesi
dall'uscita del nuovo Piano Regionale delle Attività Estrattive ha tolto alla
Regione qualunque possibilità di gestire il sistema estrattivo di Campiglia che
riveste una importanza di livello regionale e non solo locale,
Questo
aspetto, il fatto cioè che non si trattasse di fare “varianti al Piano
Strutturale e al Regolamento Urbanistico di esclusivo interesse locale”
(le sole ammesse al punto 2 della delibera G.C. 2015/115), ha fatto
affermare al Comitato che la variante è illegittima. I tecnici comunali hanno
risposto dicendo che la variante è prevista dalle norme transitorie della legge
urbanistica toscana del 2014 e che non contrasta con i principi fissati dalla
delibera di Giunta citata del 2015.
Così facendo il Comune ha sconfessato sé
stesso visto che la delibera di Giunta
ammette solo varianti per temi di esclusivo interesse locale e quindi
esclude automaticamente quelli di interesse sovra comunali come è il sistema
delle cave del Campigliese.
Quello
che più scandalizza è che l'inclusione della SALES tra i regali di Babbo
Natale, è stata motivata dai Tecnici comunali dicendo testualmente: risulta
irragionevole e sproporzionato, oltre che illegittimo, circoscrivere la
modifica normativa alla sola cava di Monte Calvi.
Così dicendo i tecnici comunali adottano un comportamento che non si
limita a garantire l'applicazione delle leggi vigenti, come richiede la
imparzialità del loro ruolo, ma si sostituiscono ai politici.
Infatti
usando le parole “irragionevole e sproporzionato” i tecnici
cadono in una valutazione di tipo esclusivamente etico- politico inaccettabile
così quando essi parlano di illegittimità senza portare prove e riferimenti legislativi.
In
conclusione questa triste storia si concluderà con la presentazione a breve di
nuovi piani di coltivazione o di proroghe a quelli esistenti, che metteranno
una pietra tombale sul futuro del paesaggio nella Val di Cornia.
Il
Comitato per Campiglia oltre a condannare ancora una volta il modo di fare
politica di un Sindaco monocratico, denuncia e condanna anche il fatto che il
Presidente della Regione e gli Assessori alle infrastrutture, mobilità,
urbanistica, politiche abitative, attività produttive, al credito, al turismo, al commercio, all'ambiente
e difesa del suolo, invitati formalmente a non girare la testa di fronte allo
scempio in corso, si sono guardati bene dal rispondere.
In
clima evangelico quale è il Natale, potremmo allora dire non solo che i Magi
sono arrivati a Monte Calvi e Monte Valerio, ma anche che Ponzio Pilato se ne
sta a Firenze e che il povero paesaggio di Campiglia è finito in croce.
Campiglia Marittima 12 Dicembre 2017
Comitato per Campiglia
Arch. Alberto Primi
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