Il presidio dei dipendenti di Nodavia di fronte ai cantieri di via Circondaria martedì 15 novembre
Anche se la CISL nazionale, preoccupata per il clima pre elettorale, le ha censurate, le 10 domande che la FIT - CISL della Toscana (la Federazione dei trasporti) ha posto al Sindaco Nardella sul destino dei cantieri per l'AV a Firenze stanno agitando la vigilia del referendum del 4 dicembre. A ciò si aggiunge l'agitazione dei dipendenti di Nodavia i quali raccolti sotto le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL protestano per l'incertezza dei cantieri e la concreta minaccia di disoccupazione mentre la politica è incapace di formulare una via d'uscita da questa impasse.
Interpretando un ruolo politico che non gli spetterebbe, la FIT CISL entra nel dibattito sulla TAV a Firenze imputando al Sindaco di porre veti su "un'opera nazionale per la quale vi erano accordi precisi firmati da tutti i soggetti istituzionali. Come se in oltre venti anni quest'opera e i relativi cantieri fossero filati via lisci come l'olio.
Naturalmente il sindacato CISL ha tutto il diritto di criticare il Sindaco e di porre tutte le domande che vuole, se non fosse che ve ne sono alcune davvero mal poste. Eccone due tra le tante.
1 - "E' percorribile il progetto di Ferrovie … che prevede che Campo di Marte diventi la stazione AV decentrata rispetto alla città (2,5 Km. dal centro contro un Km. dalla Foster) ?
Facciamo soltanto notare che i 17 ha. e i 9 binari dello scalo di Campo di Marte distano 1.700 m. da P.za del Duomo e 900 da P.za Beccaria, mentre la 'Foster' si troverebbe a circa 2 Km. dal Duomo. E' vero: tutto il sistema della mobilità attorno alla stazione di Campo di Marte (già con i servizi attuali) andrebbe rivisto, prima di tutto mediante un efficiente servizio di navetta ferroviaria da/per la stazione centrale. Ma non c'è dubbio che sarà la ben più attraente stazione di S.M. Novella, secondo il progetto di Ferrovie, ad accrescere la sua capacità mediante miglioramenti infrastrutturali e tecnologici. Quindi di cosa stiamo parlando ?
2 - "Se il tunnel è quello originale e le Ferrovie non vogliono fare la Foster, perché allora non si chiede di fare una semplice stazione in via Circondaria …dove ci sono le connessioni per varie direttrici … e dove tale fermata sarebbe interconnessa all'università…all'ospedale di Careggi…all'aeroporto, al mercato ortofrutticolo e/o al nuovo stadio, al Nuovo Pignone, all'autostrada Firenze Mare, ecc. ?"
Forse perché le stesse connessioni per quei poli funzionali sono già svolte dalla stazione di Rifredi che si trova a soli 1.200 m. di distanza e che da una fermata a 'Circondaria' verrebbe semplicemente cancellata. Quelle piattaforme collocate a ben 1.700 m. da S.M. Novella finirebbero oltretutto per togliere spazio prezioso ai binari.
Insomma noi pensiamo che il sindacato debba svolgere la sua funzione preoccupandosi sì per l'occupazione dei lavoratori impiegati nei lavori dell'Alta Velocità, ma preoccupandosi anche per i tanti lavoratori pendolari che ogni giorno viaggiano sulla rete regionale. I sindacati che difendono la 'Foster' conoscono il danno permanente per tutti i pendolari che questa porta con sé ? Ne dubitiamo.
Intanto tra le poche buone notizie ecco, al link sottostante, un articolo, comparso sul quotidiano on line Stamp Toscana lunedì 14 novembre, che rilancia una possibile alternativa, quella di un Passante regionale, di cui avevamo già parlato l'estate scorsa:
Qualunque sia la soluzione tra le diverse alternative avanzate e segnalate in questi anni, noi crediamo che si potrebbe comunque garantire l'occupazione degli attuali lavoratori. Basta volerlo.
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