Quella sistemazione, risalente a oltre cinquant'anni fa, consisteva in un ampio parterre circolare delimitato all'esterno da quattro aiuole reniformi e con al centro un' aiuola tonda. Questa struttura compositiva era ornata con piantumazioni ben studiate: al centro, circondato da una spiaggia di eleagno e cratego un pino ( Pinus pinea, 1.93), sulle aiuole laterali un'alternanza di magnolie (Magnolia grandiflora, 3.48) e pioppi ( Populus Alba, 24.2), all'interno di una spiaggia mista di berberis vulgaris, lentaggine, alloro e lauroceraso; tutte le aiuole erano delimitate da un cordonato in pietra serena a becco di civetta subbiato.
Insomma un esempio che anche nella piccola scala della piazza costituiva ancora una testimonianza della grande tradizione orticola e giardiniera della nostra città.
Una testimonianza che gli amministratori di questa città hanno cancellato in questi ultimi decenni rinnovando così quella genia funesta che Antonio Cederna con grande efficacia aveva classificato col termine di "vandali in casa" .
Ma la violenza sulle povere magnolie che si sta consumando in questi giorni è anche l'esempio già da noi descritto ampiamente, di quella nociva e costosa prassi della "navigazione a vista" nella realizzazione delle opere pubbliche.
Sulla questione vorremmo che chi decide, dirige e controlla i lavori della linea 3 della tramvia rispondesse a queste domande:
- perché nel progetto definitivo della linea 3 le magnolie che ora si vogliono abbattere/rimuovere (alcune delle sei secondo la cronaca) erano indicate fra le alberature che sarebbero state conservate ?
- perché appunto eventuali prove di trazione non sono state fatte allora e non solo adesso a lavori già quasi ultimati ?
- non è che quelle magnolie, notoriamente alberi molto stabili, abbiano avuto problemi a causa di tutto ciò che è stato fatto attorno a loro con il cantiere come appare chiaramente anche dalle foto attuali (insomma, i progettisti e chi ha approvato il progetto sapevano che una magnolia come ogni altra pianta d'alto fusto ha un apparato radicale che è la sua parte più sensibile e delicata anche se non si vede perché è sotto terra ?
- c'è una relazione fra la rimozione delle magnolie e le linee aeree di alimentazione elettrica dei tram ?
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