SI STA ALLARGANDO IL FRONTE DEL NO AD UN' AMIATA GEOTERMICA E ALLA
REALIZZAZIONE DI ALTRE 20 CENTRALI!!!!
GRANDE AFFLUENZA ALL'ASSEMBLEA PUBBLICA ORGANIZZATA DAL COMITATO
PER LA
TUTELA DEL TERRITORIO DI ROCCALBEGNA
I CITTADINI IN PIAZZA PER INFORMARSI SULLA GEOTERMIA!
Domenica 28 agosto si è svolta a Roccalbegna un'assemblea pubblica informativa sullo sfruttamento industriale della geotermia, nei territori Maremmani ed Amiatini. Erano presenti i relatori Pino
Merisio (di SOS Geotermia) ed il prof. Andrea Borgia (geologo), che hanno condotto l'assemblea davanti a circa 200 partecipanti,
comprendenti sia abitanti di Roccalbegna e dei paesi vicini, sia molti
rappresentanti dei diversi comitati, contrari alla geotermia industriale e
speculativa, provenienti dalla Maremma e dall'Amiata.
Gli argomenti trattati sono stati vari: emissioni inquinanti
nell’aria e nelle falde acquifere con relativi danni alla riserva idrica e
alla salute; la spiegazione delle diverse tecnologie, utilizzate ad
oggi dalle compagnie energetiche, per l'estrazione dei fluidi
geotermici e conseguente conversione delle risorse termiche ad elettriche.
Particolare enfasi è stata data alla bassa efficienza di questi processi, resi possibili economicamente solo grazie agli incentivi governativi, provenienti dai prelievi sulle bollette energetiche
ai cittadini.
Dagli interventi fatti dai partecipanti, è apparsa evidente una
forte preoccupazione e si è espresso l'auspicio di un utilizzo più efficiente di questi incentivi, che dovrebbero essere destinati alla
diffusione delle fonti veramente rinnovabili; l'unica svolta possibile dallo sfruttamento delle fonti fossili e, come nel caso della geotermia
industriale, da quelle fortemente impattanti per l'ambiente e per l'economia delle aree che le subiscono.
Al termine dell'assemblea e conseguente dibattito è stato
proiettato il documentario indipendente “Un monte d'acqua” del regista Toni
Montagna (2014).
L’evento è avvenuto a dieci giorni dalla costituzione del Comitato
per la Tutela del Territorio di Roccalbegna, il più recente in
Maremma, a testimonianza dell'aumento del dissenso verso
l'industrializzazione geotermica.
I cittadini riunitisi ieri a Roccalbegna, hanno espresso il
desiderio di un futuro diverso per i territori, con un fermo no all'industrializzazione e, dando voce al Comitato, nei giorni
scorsi hanno accompagnato questa fermezza con intenti propositivi sul
rilancio del territorio stesso, con la ricerca di dialogo con le
amministrazioni locali e offrendo cooperazione nei progetti di sviluppo. E'
dispiaciuto quindi che il sindaco di Roccalbegna, Massimo Galli, abbia
declinato l'invito a partecipare all'evento. Sarebbe certamente stato un
confronto
moderato e piacevole, con la stessa atmosfera pacata che ha caratterizzato tutta l'assemblea.
Guardando al futuro, ad un contesto di unione degli sforzi dei
singoli comitati, le recenti energie impiegate sia in Maremma, che in
Amiata ma anche nel resto della Toscana, Lazio ed Umbria, hanno visto
partecipare all'assemblea informativa anche rappresentanze di queste zone,
quali: Rete SOS Geotermia, SOS Geotermia Scansano, difesa dell’Alta Valle dell’Albegna di Semproniano, rete Centrali Zero, Agorà CittadinanzAttiva di Monticello Amiata, Fumarole della Selva, No Geotermia Seggiano, TerrAmiata di Castel del Piano, ed entrambi i meetup Arcidosso 5
stelle ed Amiata a 5 stelle.
Ringraziamo tutti per la partecipazione.
Comitato per la Tutela del Territorio di Roccalbegna
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