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martedì 10 dicembre 2013

ADERIAMO ALL'APPELLO





CITTADINI AREA FIORENTINA
COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE

ADERIAMO ALL’APPELLO PER L’APPROVAZIONE
DELLA NUOVA LEGGE URBANISTICA REGIONALE

 

                               

 

Alcuni noti urbanisti, fra cui Vezio De Lucia ed Edoardo Salzano, nonchè intellettuali di rilievo della cultura italiana si sono fatti promotori di un appello affinché la nuova legge urbanistica della Regione Toscana venga approvata rapidamente al fine di bloccare da subito la dilapidazione dello spazio aperto e di essere di esempio anche a livello nazionale.

All’appello hanno immediatamente aderito, fra gli altri, Alberto Asor Rosa, Vittorio Emiliani, Tomaso Montanari, Salvatore Settis e Renato Soru.

 

Si tratta di una legge che, non solo consente di fermare il forsennato consumo di suolo che sta impoverendo e depredando il nostro territorio, ma tende a rimettere ordine fra le competenze istituzionali, in particolare quelle delle Regioni e quelle dei Comuni, ripristinando un potere di indirizzo regionale che una malintesa riforma della Costituzione aveva di fatto abolito, equiparando il potere delle Regioni a quello del più piccolo dei Comuni d’ Italia.

 

A questo proposito ricordiamo la proposta di legge di iniziativa popolare redatta da vari Comitati, tra cui il nostro, ed associazioni ambientaliste fra cui Italia Nostra, sottoposta alle firme dei cittadini toscani (furono raccolte circa 7.000 firme) e presentata al Consiglio Regionale nell’aprile del 2011. I redattori della proposta avevano infatti avuto modo di verificare, sia all’interno delle istituzioni, che nella realtà quotidiana, quanti guasti e squilibri territoriali la legge urbanistica vigente, avesse apportato al territorio toscano, in particolare non consentendo alla Regione di far prevalere il suo Piano di indirizzo territoriale rispetto agli appetiti edilizi dei Comuni.

 

Tuttavia, nonostante l’ammissibilità riconosciuta, la maggioranza del Consiglio, dopo una discussione di tre minuti, respinse la proposta considerandola in contraddizione con la riforma costituzionale prima citata.

 

Ci rallegriamo pertanto che la Regione abbia cambiato parere in questi anni ed abbia proposto una nuova legge che ci sembra sviluppare e completare quelle istanze in un’ ottica di riequilibrio istituzionale finalizzata al rispetto del territorio.

 

Per questi motivi vi invitiamo a firmare numerosi l’appello che si trova nel sito Eddyburg di Edoardo Salzano.

 

 

 

Perché sia rapidamente approvata
la proposta di legge urbanistica della Toscana

Siamo venuti a Firenze da altre città e altre regioni. Analizzando e discutendo la proposta di legge in materia di urbanistica e di governo del territorio abbiamo imparato molto su come si può fare per combattere davvero il consumo di suolo, cioè l’espansione dell’urbanizzazione (la “repellente crosta di cemento e asfalto”) sull’intero territorio nazionale. Il blocco dell’espansione è un obiettivo che molti dicono di voler raggiungere ma le intenzioni diventano efficaci solo se ad esse seguono i fatti. Quando si tratta del territorio i primi fatti sono le regole.

Le regole per il buon governo proposte dalla Giunta della Regione Toscana ci sembrano esemplari. Vorremmo che fossero presto approvate, per almeno due ragioni: perché consentono di bloccare subito la dilapidazione di una risorsa – lo spazio aperto – indispensabile per il futuro della Toscana e prezioso per tutta l’umanità presente e futura; perché sono un esempio per le altre istituzioni elettive che hanno responsabilità in proposito: dal Parlamento nazionale ai Comuni. È un percorso che può contribuire far uscire l’Italia dalla crisi soddisfacendo l’esigenza della sicurezza del territorio e dei suoi abitanti, della tutela dei patrimoni comuni, e quella di uno sviluppo fondato sul lavoro e sul benessere degli abitanti.
Marco Cammelli, Giovanni Caudo, Vezio De Lucia, Salvatore Lo Balbo, Paolo Maddalena, Giampiero Maracchi, Edoardo Salzano
Firenze, 20 novembre 2013

 

edoardo.salzano@gmail.com

 

 





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