CITTADINI AREA FIORENTINA
COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE
SI DISCUTE O SI PARTECIPA?
Il notiziario dell'11 dicembre - La contraddizion che nol consente – sul convegno svoltosi presso il Polo Universitario di Sesto il 6 e il 7 e dedicato a Parco della piana e Aeroporto continua a suscitare dibattito.
Pubblichiamo in proposito uno scambio di lettere con il Garante per la comunicazione prof. Massimo Morisi organizzatore delle due giornate che in una nota del 17 dicembre acconsente alla pubblicazione. "Vi ringrazio molto per la precisazione. Si, credo che rendere pubblico il nostro scambio sarebbe opportuno, proprio perché fa chiarezza sulle nostre rispettive intenzioni e perché condivido le Vostre preoccupazioni. Molte cordialità" mm.
di seguito riproponiamo il notiziario
12 dicembre 2012
Leggo il Vostro comunicato dell'11 dicembre 2012 che contiene un grave errore di disinformazione nel suo incipit. Non è la Regione Toscana che ha fatto condurre al sottoscritto l'incontro pubblico di Sesto sul Parco agricolo della piana e il destino dell'aeroporto. Ma è il sottoscritto che ha voluto e organizzato quel dibattito, nella sua piena autonomia di garante, proprio per consentire che su una decisione tanto controversa ci fosse un'adeguata evidenziazione delle ragioni in campo (e non solo degli echi delle polemiche sui media). Nel promuovere e organizzare questa discussione pubblica, con un lavoro che ha raccolto tutta la documentazione disponibile concernente tutti i temi in gioco, non aspiravo certo a sostituire una Giunta o un Consiglio regionale ma a consentire ad ogni analisi, giudizio o posizione di esprimersi con ogni possibile argomento a proprio sostegno, entro un procedimento certo, che è quello disposto dalla 1/2005 sul governo del territorio in Toscana. Fosse stato per me, avrei a suo tempo organizzato un vero "dibattito pubblico" su tutta la questione. Ma è un potere che non mi è dato e quanto ho fatto, in questi anni ai fini del parco della Piana è il massimo (e anche parecchio oltre interpretando la legge in chiave evolutiva) di ciò che l'ordinamento toscano mi ha consentito. Anch'io avrei voluto e auspicato una qualche attenzione della classe politica toscana per l'incontro di Sesto. Ma in ogni caso la discussione e il confronto sono stati ricchi e importanti: e quando quella stessa classe politica leggerà il rapporto che sto scrivendo (altro che "verbale"!) a seguito di tutto ciò che ho ascoltato e ben catalogato, non potrà dire di non essere stata per tempo informata sui costi e i benefici di tutta l'operazione, sui margini importanti di miglioramento che la variante sottende e sugli interrogativi che restano aperti, e che non a caso ho più volte richiamato nel corso dei nostri lavori. Ovviamente non sta a me obbligare alcuno alla lettura di alcunché ma mi auguro anche che chi ha responsabilità istituzionali di rappresentanza politica abbia l'umiltà, altrettanto istituzionale, per farlo: la stessa che tutti gli intervenuti a Sesto hanno manifestato nel volersi cimentare, per l'ennesima volta, con temi spesso antichi. E che oggi sono sfidati da nuovi scenari e debbono misurarsi con nuovi argomenti.
Massimo Morisi
prof. ordinario di scienza dell'amministrazione all'Università di Firenze
Garante della comunicazione per la partecipazione nel governo del territorio in Toscana
Regione Toscana
17 dicembre 2012
Egr. prof. Morisi
ci dispiace che il nostro notiziario, aprendo con una effettiva forzatura sul carattere dell'iniziativa del 6/7 dicembre da lei promossa, abbia creato un equivoco. Di fatto però l'Ufficio del "Garante regionale della comunicazione nel governo del territorio" è ufficio Regionale a pieno diritto e la stessa presenza dell'Assessore Anna Marson (primo intervento ufficiale dopo la sua relazione introduttiva) dà all'iniziativa un' ufficialità che non si può non interpretare come espressione "della Regione".
Con l' incipit del nostro notiziario abbiamo inteso rappresentare la sensazione, diffusa tra i presenti, che i vertici della Regione "consentono" che - anche grazie alle iniziative del Garante - si discuta di tutto, adottando tuttavia le decisioni sulla base di altri parametri che non intendono sottoporre ad una pubblica discussione. In definitiva le apprezzabili iniziative del Garante hanno permesso a tutti - in misura sicuramente maggiore rispetto al passato - di verificare la totale insostenibilità del potenziamento dell'aeroporto, mentre le incredibili acrobazie logiche per giustificare conclusioni ad esso favorevoli si muovono su una linea separata e parallela che riflette i reali intenti politici.
Dando atto al Garante di avere chiaramente illustrato l'intento di raccolta e chiarificazione di tutte le possibili valutazioni, che troverà conferma nel rapporto della "due giorni" del 6/7, è difficile al momento non attribuire "alla Regione" questa separazione come ambigua strategia di comunicazione su una vicenda di valore strategico e definitivo per il territorio dell'area della Toscana centrale.
Questa è la sostanza che insieme a chi ha sperato in un processo di reale partecipazione alle decisioni, forse penalizza lo stesso ruolo di garanzia e di iniziativa a cui Lei si è dedicato con passione e competenza
Fermo restando che ci interessa prima di tutto proseguire nel confronto sul merito dei temi discussi nella due giorni, siamo pronti, se Lei lo ritenesse opportuno, a rendere pubblico nella nostra mailing list questo scambio di lettere.
Cordiali saluti
Cittadini area fiorentina
Nodo a nord ovest
SMS Peretola
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