La Rete dei comitati segnala
martedì 8 aprile h. 21 a Grassina
venerdì 11 aprile h. 21 a Ponte a Ema
Nel comune di Bagno a Ripoli, 10 km a sud di Firenze, esiste un’azienda costituita da una serie di ville medicee (Lappeggi e Mondeggi), con vigneti, oliveti, seminativi e pascoli, boschi, abitazioni ed annessi agricoli per un’estensione di circa 200 ettari che ora vertono in stato di totale abbandono.
Questo bene è di proprietà della Provincia di Firenze che lo acquistò sulla fine degli anni ’70 con lo scopo di farci un ospedale psichiatrico di eccellenza. Le vicende legate alla legge Basaglia interruppero però questo progetto e da allora il bene è stato gestito come azienda agricola. Dopo alterne vicende oggi è destinato alla vendita per una fallimentare gestione operata dalla Provincia, specialmente nell’ultimo decennio, che ha accumulato perdite per oltre 1 Milione di euro.
Oggi agricoltori o aspiranti tali in cerca di terra, uniti a consumatori del territorio si sono mobilitati nel tentativo di salvare questo bene pubblico da un irreversibile degrado, proponendo un progetto di agricoltura contadina, con un piano di bassi investimenti di ristrutturazione, puntando sui saperi di terra, l’autogestione e tanta solidarietà per creare occupazione. il Movimento Mondeggi Bene Comune si propone per arrestare il degrado irreversibile di questo bene pubblico.
Due manifestazioni per “Mondeggi Bene Comune” si svolgeranno questa settimana: martedì 8 a Grassina, venerdì 11 aprile a Ponte a Ema. Queste manifestazioni fanno seguito all’assemblea pubblica tenuta il 19 febbraio a Balatro, piccolo borgo agricolo sorto proprio a margine della realtà di Mondeggi, per sensibilizzare le popolazioni locali.
Non è da dimenticare che il Comune di Bagno a Ripoli, che osteggia la vendita di Mondeggi, ha tuttavia fatto la stessa scelta, per beni simili di minore entità come il complesso agricolo “La Cortaccia” (che era destinato a ospitare il Museo dell’arte contadina). Si tratta di una contraddizione e di un grave danno al patrimonio pubblico presente sul territorio di Bagno a Ripoli, unitamente alle Guachiere di Remole, di proprietà del Comune di Firenze, che subiranno lo stesso destino.
S.M.
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