SU PERETOLA
MOLTO RUMORE PER NULLA
Ovvero
la compagnia delle chiacchiere e la leggerezza dell’amministrare
Pochi giorni fa Vito Riggio Presidente dell’ENAC se ne usciva richiedendo per la nuova pista parallela-convergente dell’aeroporto di Peretola una lunghezza di 2.400 invece dei 2.000 previsti dalla Variante al PIT della Regione. Ciò aveva gettato lo scompiglio in tutta la Toscana e la reazione piccata del presidente Rossi.
Bene ora parte il contrordine e Riggio, ammorbidendo notevolmente la sua posizione, dichiara laicamente che “niente è Vangelo” e che “le strutture tecniche continueranno i necessari approfondimenti”.
Ci chiedevamo nel nostro notiziario del 27 ottobre come fosse possibile che ENAC tirasse fuori i suoi dubbi solo ora.
Leggete l’articolo di Marzio Fatucchi qui sotto e avrete la risposta: ENAC i suoi dubbi li aveva già manifestati nel 2011 in Commissione sesta del Consiglio regionale. Nessuno ebbe niente da eccepire tranne Andrea Biagioni di Nodo a Nord Ovest.
Tutto ciò conferma che il passatempo della pista parallela non ha tanto a che vedere con la realtà, quanto con la virtualità di una politica capace comunque di influire sulla concretezza delle cose. La maggioranza dei decisori, Presidente, assessori e gran parte dei consiglieri non sono affatto interessati a capire i problemi. Vogliono solo mantenersi in equilibrio e preservare il proprio destino politico. Fino alle prossime elezioni.
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