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martedì 22 gennaio 2013

UNA LADY DI FERRO

 

    CITTADINI AREA FIORENTINA
COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE
UNA LADY DI FERRO
 Queste sono le note biografiche di Maria Rita Lorenzetti ex Presidente della Giunta Regionale dell'Umbria riprese da Wikipedia (già aggiornata con gli sviluppi dell'inchiesta TAV di Firenze). 
Nel 1974 conseguì la laurea in filosofia e divenne poco dopo dipendente della Provincia di Perugia. Nel 1975, eletta consigliere comunale nelle liste del Partito Comunista Italiano, è assessore al comune di Foligno, di cui viene eletta sindaco nel 1984. Sempre con il PCI viene eletta deputato nazionale per la prima volta nel 1987. Alla Camera dei deputati fu rieletta per le successive tre legislature. Durante la sua ultima legislatura da deputato fu Presidente della "Commissione Lavori Pubblici e tutela ambientale" della Camera dei deputati.
Dopo la "svolta della Bolognina" di Achille Occhetto aderì dapprima al PDS e poi ai Democratici di Sinistra. La coalizione dell'Ulivo la scelse come candidata presidente della regione Umbria nel 2000: in tali consultazioni risultò vincente con 56,4% dei voti divenendo il primo, e per cinque anni l'unico, presidente di regione donna eletta direttamente. Cinque anni dopo, stavolta con il 63,1% delle preferenze, viene rieletta per un secondo mandato. Dal 2010 è presidente di Italferr.
Domanda retorica: qualcuno può spiegarci come sia possibile che una persona con questo curriculum possa diventare presidente di Italferr la società di progettazione delle Ferrovie?
Ma un'altra domanda altrettanto retorica la rivolgiamo al Presidente della Giunta Regionale Toscana Rossi che anche nelle Giunte precedenti ricopriva il ruolo rilevante di assessore alla Sanità e al suo Assessore ai trasporti Ceccobao: come è possibile non accorgersi di questa montagna di conflitti di interessi sulle scelte di fondo riguardanti il nodo fiorentino dell'Alta velocità?

Forse bisogna ripartire da qui per capire meglio cosa sta succedendo.

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