Nel testo che detta le linee guida del Settimo programma sull'Ambiente si legge che la Commissione deve prevedere ''obiettivi di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio più ambiziosi, tra cui una netta riduzione della produzione di rifiuti, un divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati''. Per quanto riguarda invece il rapporto sulla biodiversità, con l'approvazione del rapporto dell'eurodeputato Alde Gerben-Jan Gebrandy si sottolinea il bisogno di un maggior impegno a livello europeo per fermare la perdita di biodiversità entro il 2020, compiendo passi quali il restauro degli ecosistemi danneggiati e il rafforzamento della protezione di specie animali e habitat minacciati.
Tra i provvedimenti più urgenti, un'attività di pesca e agricoltura sostenibili e lo stop allo sfruttamento indiscriminato di foreste e territorio. Si tratta di ''misure concrete per arrestarne la perdita", commenta il parlamentare europeo Andrea Zanoni (Italia dei Valori), sottolineando che "i rifiuti devono diventare una risorsa".
"Adesso la Commissione segua la linea indicata dal Parlamento e compia azioni concrete per salvaguardare la biodiversità, proteggere l'ambiente e chiudere una volta per tutte con pratiche obsolete e pericolose come l'incenerimento dei rifiuti'', aggiunge l'erodeputato commentando l'approvazione dei due rapporti da parte dell'Aula di Strasburgo.
"L'Europa può e deve giocare un ruolo chiave nella protezione della biodiversità e nella lotta ai fenomeni che minacciano anche la nostra salute come l'incenerimento dei rifiuti - aggiunge Zanoni - La nuova strategia di ripresa economica Ue presentata a Strasburgo va nella direzione giusta. Mi auguro che anche il governo italiano voglia seguirne le indicazioni, in merito a green economy, salute e nuove tecnologie, alla lettera''.
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