La sentenza del Tar di Parma che accoglie il ricorso contro il progetto della tangenziale di Lesignano, inoltrato dalla nostra Associazione e da 17 cittadini, ha innanzitutto il valore di restituire fiducia e speranza a tutti coloro che hanno a cuore non solo le sorti di questa terra martoriata da una falsa idea di sviluppo e dagli interessi dei cementificatori, ma anche le sorti delle istituzioni democratiche.
Troppe volte infatti, in questi anni di battaglie politiche contro queste amministrazioni cieche e sorde, abbiamo incontrato la sfiducia e la rassegnazione della gente, intimidita da un'arroganza che si manifestava nelle parole e nei fatti, fino all'azzardo ostinato dell'avvio dei lavori nella stagione autunnale, ignorando ostentatamente l'imminenza delle decisioni del Tar, anzi, lottando contro il tempo nella speranza di mettere il tribunale di fronte al fatto compiuto. L'idea che la ragionevolezza e il buon senso non contassero più nulla di fronte a un potere politico che si permetteva di ignorare le frane segnalate sulle carte del PRG e che agiva senza ascoltare la lunga esperienza di cittadini competenti e le perizie di autorevoli professionisti, ignorando le 437 firme raccolte a nostro sostegno, stava incrinando il senso della democrazia che deve basarsi sul dialogo, sulla possibilità del contraddittorio, sul principio della prudenza e del rispetto della natura, delle persone e delle leggi.
Dobbiamo quindi gioire che il Tar, in nome del popolo italiano, ristabilisca con una sentenza limpida e ineccepibile il potere della ragione.
Siamo invece molto rattristati per il danno già compiuto sullâ integrità dei luoghi e per i veleni mistificatori che sono stati sparsi per delegittimare gli oppositori del progetto. Questi danni gravi dovranno essere risarciti dai responsabili e non col denaro pubblico, che dovrebbe essere invece impiegato per cose utili al vero benessere dei cittadini: trasporto pubblico, scuola, cultura, agricoltura, politiche ecologiche e virtuose.
Apriremo quindi nelle prossime settimane una campagna per il ripristino dei luoghi e la riapertura immediata di Via della Bassa, viabilità storica fondamentale per il paese.
Un grazie di cuore a tutti, singoli e associazioni, che ci hanno sostenuto e incoraggiato.
Associazione Lesignano Futura
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