"http://www.sarzanachebotta.org/" La giunta regionale ligure ha varato il nuovo Piano Casa. Il governo ligure di centro sinistra, presieduto da Burlando, ha allargato le possibilità di ampliamento anche agli edifici abusivi che hanno beneficiato dei condoni edilizi del "nemico" Berlusconi, e agli edifici artigianali e industriali. Le norme dei piani regolatori e dei piani paesistici sono derogabili (carta straccia).
Il principio di legalità, il rigoroso rispetto delle regole diventano una variabile dipendente dagli interessi in gioco.
Il principio di legalità, il rigoroso rispetto delle regole diventano una variabile dipendente dagli interessi in gioco.
Sul Piano Casa, dopo le elezioni di primavera, il centrosinistra ligure fa proprie le posizioni che furono del Partito delle libertà nella scorsa legislatura. C'è da immaginarsi che questa volta i seguaci di Berlusconi non grideranno al tradimento degli elettori, come fanno con Fini, ma si fregheranno le mani e voteranno compatti per Burlando. I burlati, al solito, sono quei cittadini che credono nell'articolo 9 della Costituzione (tutela il paesaggio e l'ambiente), ma che per fede hanno rinnovato la fiducia a Burlando.
Le motivazioni del disegno di legge della giunta regionale sono veramente incredibili: il Piano Casa non è mai decollato; poche le domande di ampliamento. Al contrario molte le obiezioni di comuni (quali? non viene detto) associazioni di categoria (quali? non viene detto) e cittadini (immaginiamo non quelli che hanno votato Burlando: altrimenti se avessero voluto le norme sostenute dal centrodestra avrebbero votato per il centrodestra). Perché il vecchio Piano Casa non è mai decollato? A questa domanda non si risponde. Si constata che non è mai decollato e si ritiene che ciò sia sufficiente per giustificare il regalo a chi in passato ha violato le leggi: chi ha trasformato abusivamente i piccoli rustici sulle colline e nelle zone ancora paesaggisticamente di pregio e ha i denari per gli ampliamenti.
Nessun commento:
Posta un commento