E' necessario denunciare alle procure chi si è permesso di disseccare col glifosate tutte le strade del Regno colonia di Monsanto... chiamata Italia, con il Porgetto denominato addirittura "Polline sicuro"... che ammazza "sicuramente" le Api ...e i cittadini.
Gestito dall'ANAS e dalle Province (con pochi sindaci a fare le ordinanze di divieto).
Il prodotto è importato dal Belgio e il pesticida si è accumulato nelle acque potabili di mezza italia (Fonte ISPRA e ARPA) e induce linfoma non hodgkin (Ricerca autorevole svedese) e aborti tardivi... non è biodegradabile e per questo la Monsanto ha pagato una multa salatissima in Francia per pubblicità menzognera...e in Italia... cosa aspettiamo a denunciarli alle procure?
Il disseccante, usato a man bassa soprattutto in agricoltura, contiene coformulanti segretati per brevetto... ancora più tossici del principio cosiddetto attivo... qualcuno sospetta che nel glifosate si nascondano le migliaia di tonnellate di diossina avanzate dall'agente orange del vietnam... almeno indaghiamo, o no?
Prima di morire tutti, lo facciamo un'esposto per avviare le indagini? o ci accontentiamo di un parere negativo del povero Tiberti di European Consumers?
lo volgiamo aiutare presidente Marinelli? mi pare che lei sia anche un avvocato...
A proposito, stavo dimenticando, il Glifosate è inserito nei disciplinari di Agricoltura Integrata, con cui si erogano addirittura contributi agli agricoltori che lo usano, insieme a tantissimi pesticidi... (programmi Agroambientali con Pagamenti quinquennali dei PSR regionali 2007-2013, ndr), togliendoli agli agricoltori biologici...
Fermiamo lo scempio dei Pagamenti Agroambientali per l'Agricoltura Integrata nella chimica
Fermiamo i venditori indisturbati di Pesticidi chimici di sintesi
Conviene anche a loro vendere prodotti per l'Agricoltura Biologica
ci guadagnerebbero molto di più...
Per la Cronaca è stata appena irrorata la Flaminia presso Spoleto-Foligno e verso Roma... a novembre
visto che in Inverno l'erba non cresce...e i batteri dormano per il freddo mentre le piogge portano tutto il glifosate e i suoi coformulanti nelle acque potabili e superficiali per uso irriguo.
Buon appetito e non preoccupatevi se qualche rutto brucia un pò troppo......ora sapete perchè.
Io mi arrampico sul Monte Martano a 900 metri e mi abbevero con le vacche locali a una fonte pulita a 5 minuti da casa.
Sto pensando a voi e i vostri figli...
saluti cari
Giuseppe Altieri
Il giorno 09/dic/10, alle ore 16:38, Marco Tiberti ha scritto:
In merito alle mele "biologiche della Val Di Non" rammento una lezione del fitopatologo prof. Nando Anselmi ove affermava che per mangiarle occorreva lavarle in bicarbonato o preferibilmente sbucciarle. Non vi dico cosa diceva delle altre...
Nello specifico in relazione al glisofate, che volevano dare lungo le strade provinciali lo scorso anno, ho dato parere negativo.
Riporto di seguito un'interessante articolo:
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