PM10 a Cairo Montenotte

Alcuni giorni fa è stato pubblicato il rapporto di Legambiente "Mal'aria di città. L'inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane" (in allegato). In esso, a pag. 7, è presente una tabella riportante i superamenti del limite giornaliero di PM10 nei capoluoghi di provincia relativi al 2010.

Il Comitato Ambiente Salute Valbormida ha voluto inserire i dati della centralina di monitoraggio posta in loc. Farina a Cairo M.tte (dati estrapolati dal sito della Regione Liguria "Ambiente in Liguria", in allegato) in questa classifica, e, cosa sorprendente, la città di Cairo M.tte si posizionerebbe, con i suoi 82 superi nel corso del 2010, al 17° posto, a parimerito con la città di Modena. E, cosa forse ancor più sorprendente, con solo 5 superi in meno della città di Milano.

E Cairo M.tte conta neppure 14.000 abitanti residenti.

E la situazione generale è in peggioramento, perchè nel 2006 i superi erano 67, nel 2007 48, nel 2008 47 e nel 2009 46.

Mentre per le grandi città si attribuisce, spesso in modo un pò esagerato,  al traffico veicolare e al riscaldamento domestico la causa di questo inquinamento da polveri sottili, per quanto riguarda Cairo M.tte la stessa motivazione sarebbe molto ardua da sostenere.

Pertanto il Comitato Ambiente Salute Valbormida chiede ai Sindaci dei principali Comuni della Valle di attivarsi affinchè questa situazione venga immediatamente risolta. Sono noti ormai da anni i danni che le polveri sottili possano causare all'ambiente e agli esseri umani, soprattutto bambini ed anziani (si allega uno degli ultimi studi sulla materia del Policlinico di Milano, riguardante la possibile correlazione tra esposizione a PM10 ed alterazioni del DNA).

Inoltre a giorni vari Comitati e cittadini presenteranno un ricorso al TAR Liguria per modificare l'AIA della Provincia di Savona relativa allo stabilimento Italiana Coke, chiedendo il monitoraggio in continuo delle emissioni ai camini dello stabilimento, e il divieto di infornare pet-coke e melme.

Grazie e buon lavoro.