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giovedì 24 febbraio 2011

Amiata-Per il segretario provinciale del Pd la geotermia è una grande opportunità per lo sviluppo dei territorio

Comunicato stampa n. 92  del 23 febbraio 2011
Meloni: "Bene la Conferenza dei servizi della Regione sul termodotto di Piancastagnaio"

"Il via libera della Conferenza dei servizi della Regione Toscana al completamento delle opere connesse al riassetto dell'area geotermica di Piancastagnaio, conferma che la strada intrapresa fino ad oggi dalle istituzioni locali era giusta. La salute dei cittadini e il benessere delle comunità locali erano e resteranno due elementi inscindibili per proseguire il percorso di sviluppo di utilizzo della risorsa geotermica". Con queste parole Elisa Meloni, segretario provinciale del Pd senese ha commentato l'esito della riunione della Conferenza dei servizi della Regione Toscana sulla Valutazione di impatto ambientale che si è svolta oggi, mercoledì 23 febbraio a Firenze.
Allarmismi ingiustificati, avanti con gli investimenti sulla risorsa geotermica "Il lavoro portato avanti in questi anni dalla Regione Toscana sul fronte dell'utilizzo della risorsa geotermica – afferma Meloni – è stato caratterizzato dalla volontà di mettere al primo posto la salute dei cittadini e il benessere delle comunità locali. Sono stati effettuati numerosi studi per chiarire gli impatti della geotermia sulle popolazioni e sull'ajmbiente amiatine che, ad oggi, per i dati che vi sono a disposizione, dimostrano che l'allarmismo sollevato dai comitati è privo di fondamenti e del tutto ingiustificato. Come ha ribadito il presidente della Regione Rossi, negli ultimi anni sono state investite energie e oltre un milione di euro per monitorare la situazione, dalla quale, ad ora,  emerge con chiarezza che non c'è alcuna relazione tra l'attività geotermica e lo stato di salute delle popolazioni".
La geotermia fonte di calore, sviluppo e occupazione "Attualmente – continua Meloni – sono in corso di completamento, da parte di Enel i lavori del nuovo impianto di Piancastagnaio, che porterà alla chiusura della centrale PC2. Una svolta positiva per la qualità della vita delle comunità locali. Dopo questo passaggio gli impianti diventeranno proprietà del Comune pianese, che avrà il compito di definirne la gestione, con l'obiettivo di garantire l'uso del calore a fini industriali e civili. Il termodotto offrirà la possibilità a Floramiata ed a tutta la zona industriale di Casa del Corto di poter utilizzare il calore per la propria produzione, offrendo opportunità di sviluppo e la creazione di nuovi posti di lavoro. Si potrà  aprire così una nuova stagione per attrarre investimenti e avviare nuove attività, utilizzando la risorsa geotermica. Una risorsa da anni presente a Piancastagnaio, che ha dato e continuerà a dare opportunità economiche e occupazionali a tutta l'area amiatina. Lo sforzo degli enti locali e della Regione – conclude Meloni – deve essere, oggi più che mai,  affiancato da quello delle imprese locali, a partire da Floramiata che, in questa prospettiva, ha il dovere di ridefinire il proprio piano industriale, salvaguardando i livelli occupazionali e valorizzando al meglio la propria produzione florovivaistica".   

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