Firenze, l’Altracittà lancia la geo-localizzazione delle notizie
Attivato l’indirizzo www.altracitta.org/mappa. Da oggi il giornale si legge a “volo d’uccello”
L’Altracittà – giornale della periferia edito dalla Comunità delle Piagge, ha introdotto la geo-localizzazione delle notizie pubblicate sul sito www.altracitta.org. Da qualche giorno i lettori del quotidiano on line possono navigare sulla mappa di Firenze disponibile all’indirizzo www.altracitta.org/mappa e trovare le ultime notizie posizionate sulla carta geografica della città grazie al servizio offerto da Google Maps.
In questo momento sono localizzate sulla mappa, ad esempio, notizie come la frana di San Gaggio, le iniziative messe in atto per i diritti dei detenuti a Sollicciano, la vertenza ex-Electrolux che ha messo in ginocchio 370 famiglie, gli sprechi del Consiglio regionale della Toscana, l’apertura della prima bottega del commercio equo all’Isolotto e, ultima in ordine di apparizione, la campagna per la costituzione di un Fondo di emancipazione sociale, lanciata dalla Comunità delle Piagge in favore dei senza fissa dimora.
“Questa iniziativa editoriale conferma il grado di innovazione della redazione, composta da giornalisti volontari” – ha detto Cecilia Stefani, direttrice del giornale, presentando l’iniziativa. “Con la geo-localizzazione delle notizie cerchiamo di favorire la lettura del giornale con nuove modalità, sempre con l’obiettivo – nostro sin dalla fondazione nel 1995 – di contribuire all’emancipazione sociale, culturale e politica dei nostri lettori e alla formazione di cittadini consapevoli, capaci di praticare i propri diritti nel rispetto degli altri. Con il nostro contributo di scrittura e analisi – che comprende la segnalazione degli articoli più significativi della stampa tradizionale – vogliamo quindi accompagnare i lettori dell’Altracittà alla partecipazione, far sì che diventino protagonisti all’interno del contesto i n cui abitano, lavorano, vivono. E in questo senso le mappe, che si aggiungono ad Agenzia di base, l’agenda delle iniziative cittadine, semplificano una lettura più attenta e critica del territorio fiorentino”.
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