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mercoledì 18 dicembre 2013

I VIAGGI DEL GOVERNATORE





CITTADINI AREA FIORENTINA
COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE

I VIAGGI DEL GOVERNATORE

 

 

Il Presidente della Toscana Rossi, dopo aver compiuto una serie di viaggi sui treni per i pendolari in compagnia dell’assessore ai trasporti Ceccarelli, ha inviato all’Amministratore delegato di Ferrovie Moretti una lettera per denunciare le inaccettabili condizioni in cui si svolge il servizio ferroviario regionale.

Rossi attribuisce il disservizio alla concentrazione sull’Alta Velocità degli investimenti di Trenitalia e dell’attenzione della politica e dei media.

Nel dettaglio della lettera i problemi sono quelli dell’invecchiamento e dell’inadeguatezza dei vagoni, dei guasti ripetuti a bordo e nelle stazioni e soprattutto quello dell’interferenza con i convogli dell’AV nella tratta del Valdarno e all’ingresso nella stazione di S. M. Novella.

In una sua dichiarazione l’Assessore Ceccarelli ha detto che queste inefficienze si risolveranno definitivamente solo con la realizzazione del Sottoattraversamento di Firenze quando “ l’AV interferirà di meno con il traffico regionale rispetto  alla situazione attuale”.

 

Da ciò si deduce che:

 

·        questa situazione permarrà a tempo indeterminato

·        una rinuncia al Sottoattraversamento potrebbe scongiurare i tagli ai trasferimenti pubblici dello Stato per il trasporto pubblico locale

·        a Sottoattraversamento realizzato l’AV continuerà ad interferire con il traffico regionale

 

Più passa il tempo e più diventa insostenibile la posizione della Regione Toscana e del Comune di Firenze che continuano a sostenere il progetto del Sottoattraversamento di Firenze e della Stazione Foster.

 

Più volte, dopo l’avvio dell’inchiesta della Procura della Repubblica sui lavori per l’AV a Firenze, che ha portato agli arresti della banda Lorenzetti svelando infiltrazioni criminali e pericoli per la salute pubblica, abbiamo chiesto la sospensione dei lavori e l’apertura di un tavolo per discutere il da farsi. Oggi di fronte alla drammatica accelerazione della crisi sociale ed economica chiediamo la chiusura immediata di quei cantieri e il dirottamento di quelle risorse per una piena integrazione tra il servizio Alta Velocità e il servizio regionale.

 

Per quest’ultimo occorre affrontare subito la grave carenza di convogli, non sanata dalle recenti tardive forniture, provvedendo anche all’adeguamento  tecnologico degli impianti. Occorre partire da quello che c’è senza perdere altro tempo e altro denaro, magari rincorrendo soluzioni alternative.

 

Occorre per questo correggere gli accordi tra RFI ed Enti locali che prevedono la scomparsa del Servizio Ferroviario Metropolitano in cambio di opere compensative, molte delle quali inutili e non finalizzate alla soluzione dei gravi problemi di mobilità dell’area fiorentina.

 

Misureremo anche su questo la coerenza del Presidente Rossi e la capacità di effettivo rinnovamento del neosegretario nazionale del PD, il Sindaco Renzi.

 

 

 

 

 

 





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