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mercoledì 16 ottobre 2013

MAREMMA SOTTO ATTACCO












                                                                                                                                                   

CITTADINI AREA FIORENTINA
COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE

 

                                      MAREMMA SOTTO ATTACCO

                                                                                              

                                                                                               


Sabato 5 ottobre,  a Grosseto nella sala Pegaso della Provincia, si è tenuto il terzo Convegno dedicato al tema “Maremma sotto attacco” organizzato da Italia Nostra, dal Coordinamento dei comitati e associazioni ambientali della Provincia di Grosseto, dal Coordinamento dei Comitati Tosco-Laziali NO all’Autostrada e dall’Associazione Colli e Laguna.

Come gli altri appuntamenti analoghi che hanno costellato la mobilitazione degli ambientalisti maremmani nel 2013  (il 2 febbraio a Capalbio, il 4 maggio a Grosseto-Alberese,   l’11 maggio a Montalto di Castro e il 6 luglio a Orbetello) anche questa iniziativa è stata caratterizzata da una grande partecipazione di cittadini.   Il Convegno aperto da Nicola Caracciolo e da Michele Scola, e al quale ha partecipato anche il Sindaco di Monterotondo M. mo, ha visto numerosi interventi, tra i quali quelli di Furio Colombo e di Gianni Mattioli,  sulle molteplici criticità del territorio maremmano, da Civitavecchia a Livorno:  rifiuti (inceneritori e centrali biomasse), energia (geotermia Amiata), inquinamento e grandi opere come l’autostrada Tirrenica.

Quest’ultima opera, come nelle altre occasioni, è stata l’emergenza su cui i vari interventi si sono concentrati denunciando tutti come inaccettabili le scelte attuate dalla Regione Toscana e dal Governo Nazionale  sotto il profilo delle valutazioni costi/benefici,  sotto quello della trasparenza e della legalità sostanziale  e sotto il profilo della più completa disattenzione verso le richieste avanzate dai cittadini.   Oltre a illustrare uno scenario politico di sfondo alla vicenda costellato da gravissimi conflitti di interesse e da vere e proprie menzogne lungo tutto l’iter deliberativo, anche in questa occasione  sono state ribadite alcune proposte alternative alle scelte attuate fino ad oggi dalla Regione Toscana e dal Governo nazionale:

 

1. TOGLIERE IL PROGETTO A SAT E RIDARLO AL PUBBLICO, ALL’ANAS.

2. MANTENERE PUBBLICA, COME  È STATA SINO AD ORA, LA VARIANTE AURELIA A NORD DI GROSSETO.

3. ADEGUARE E RIQUALIFICARE L’ATTUALE AURELIA A SUD DI GROSSETO, RIVISITANDO, DOVE POSSIBILE, IL PROGETTO ANAS 2001, INSIEME AI CITTADINI, NON CONTRO DI LORO, MA RISPETTANDO NECESSITÀ, PROPOSTE E RICHIESTE DEI RESIDENTI E NON DELLE LOBBY DEL CEMENTO E DELL’ASFALTO.

4. MANTENERE LA GRATUITÀ DEL SISTEMA, CHE NON DEVE DIVENTARE UNA ULTERIORE INIQUA TASSA PER I MAREMMANI E PER LA LORO ECONOMIA.

5. INTEGRAZIONE COL TERRITORIO, E SOPRATTUTTO CON IL SISTEMA DEL TRASPORTO PUBBLICO E DELLA VIABILITÀ LOCALE.

 

Come “Comitati dei cittadini area fiorentina” abbiamo partecipato al Convegno portando il nostro sostegno a questa battaglia, che a nostro avviso è una battaglia non confinabile alla Maremma,  ma di interesse regionale:

 

 

- LO SCEMPIO DELLA MAREMMA È UN’OFFESA NON SOLO AI MAREMMANI, MA A TUTTI I CITTADINI TOSCANI;

- LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ AURELIA È LA PROVA GENERALE PER LA PRIVATIZZAZIONE DI TUTTE LE ALTRE  STRADE A SCORRIMENTO VELOCE ESISTENTI ( FI-PI-LI, FI-SI, SIENA–VALDICHIANA).

 

















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