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giovedì 13 settembre 2018

Le marachelle di Solvay in Europa e Miteni in Italia.



PeaceLink incontra il Ministero dell'Ambiente sulla procedura ILVA. In particolare ci si è soffermati sulla Valutazione del Danno Sanitario di tipo preventivo. Presentati al governo due documenti, contenenti 50 tesi sull’Ilva e la quantificazione dei danni sanitari e ambientali. Clicca qui.

Sapete cosa significa non poter lavare un’insalata? Non potersi lavare i denti? Fare una doccia al figlio? Perché sapete che l’acqua è avvelenata da PFOA della Miteni? Le mamme di Vicenza dicono: basta! Cinque giorni e cinque notti di presidio permanente davanti alla Procura per chiedere risposte concrete. Un disastro ambientale che coinvolge tre province – Vicenza, Padova e Verona – con 30 comuni e oltre 500 mila persone. Clicca qui. Le Sostanze Perfluoro Alchiliche sono acidi molto forti, altamente tossici che agiscono come interferenti endocrini, accumulandosi nei tessuti e provocando – tra l’altro – alterazioni alla tiroide, innalzamento del colesterolo e infertilità maschile. Sono state assunte quotidianamente per decenni da migliaia di persone che pensavano di utilizzare acqua potabile. Ad Alessandria, malgrado le nostre denunce su lo scarico di Solvay fino al Bormida, è grave l’indifferenza delle Istituzioni.

PFOA: presidio davanti alla Procura per chiedere la chiusura della fabbrica e la bonifica del territorio. Si conclude il lungo agosto “No Pfas”, che ha portato la questione del grave inquinamento sui tavoli dei ministeri dell’Ambiente e della Salute. Intanto, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato una risoluzione per avviare la bonifica e continua il monitoraggio sanitario della Regione sui residenti della “zona rossa”: clicca qui. In preparazione una iniziativa di Legambiente ad Alessandria per il PFOA della Solvay.

La Miteni di Trissino deve essere fermata. Le Associazioni chiedono l’intervento del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, e di quelli alla Sanità, Giulia Grillo, e Giustizia, Alfonso Bonafede, affinché le indagini in corso in Veneto vengano portate a completamento entro il più breve tempo possibile, vengano individuati, puniti, rimossi definitivamente i responsabili, i collusi e coloro che nel tempo abbiano contribuito a ritardare interventi e indagini. Chiedono infine che venga dato l’avvio ai lavori di risanamento di tutto il territorio, e di disinquinamento di tutti gli acquedotti. Clicca qui

Interrogazione a Bruxelles contro Pfoa GenX C6O4. Sostanze scaricate da Miteni in Veneto e da Solvay in Piemonte. Il testo se approvato in Commissione “Ambiente e Sanità pubblica”, dovrebbe approdare al voto finale del Parlamento Europeo tra lunedì 1 e giovedì 4 ottobre. Clicca qui.

Spiagge tropicali a Rosignano e marachelle della Solvay all’estero. Intervista a Maurizio Marchi sulle “spiagge bianche”, leggi: scarichi, da parte di due giornaliste della TV francese France 2. Nei prossimi giorni ci sarà l'Agenzie France Presse. Questo interesse francese per Rosignano è stato scatenato da un Twitt. Clicca qui la prima parte della ricerca di Marchi sulle… Marachelle della Solvay all’estero. Clicca quiun video con Lino Balza.

Arpa, se ci sei batti due tre colpi su Solvay. Analisi fantasma, latitanza di interventi, dichiarazioni assolutorieClicca qui i comunicati stampa.

Imbarazzanti comportamenti dell'Arpa di Alessandria. Nella sua replica (clicca qui) Alberto Maffiotti ha fatto una dichiarazione gravissima per un direttore dell’Arpa. Ha scritto: “ Per quanto riguarda la pubblicazione o meno di dati inerenti il processo [Solvay] mi dispiace ma dopo richiesta per la divulgazione il PM non ha acconsentito. Il sottoscritto non può divulgare atti che sono stati richiesti dalla magistratura ,atti che a quanto mi consta sono stati negati anche a Medicina Democratica dallo stesso magistrato”. Non è così. Il PM Ghio ha chiesto al tribunale di Appello di Torino di depositare agli atti le aggiornate analisi dell’Arpa dalle quali risulta il perdurare di una grave situazione ecosanitaria nella Fraschetta causata dalla Solvay. La Solvay, ovviamente, si è opposta a inserire nuova documentazione agli atti, minacciando una espansione del processo. Il tribunale ha deciso di non acquisire agli atti le nuove analisi dell’Arpa. Come Medicina democratica, abbiamo così chiesto al PM Ghio copia del documento Arpa. Il PM ci ha risposto di non poterlo ricevere dal tribunale di Torino, dunque di richiederlo direttamente all’Arpa. Così Barbara Tartaglione ha ripetutamente e inutilmente fatto. NON E’ AMMISSIBILE CHE L’ARPA (COI SOLDI PUBBLICI) FACCIA DELLE ANALISI E LE TENGA SEGRETE, QUANDO SOPRATTUTO ESSE CONTENGANO DATI ALLARMANTI PER LA POPOLAZIONE CHE HA TUTTO IL DIRITTO DI CONOSCERE. MAFFIOTTI HA IL DOVERE ISTITUZIONALE, PRIMA ANCORA CHE MORALE, DI RENDERE PUBBLICI QUEI DATI. ALTRIMENTI ANCHE NOI LO ACCUSIAMO DI OMERTA’”. Stesso discorso vale per il PFOA della Solvay, ma questo è un altro imbarazzante capitolo (imbarazzante per Maffiotti). A tacere della fuga di gas del 1° agosto Anche in questo caso, strana coincidenza, è sempre Solvay in ballo. Che l’azienda belga sia solo sotto la nostra lente di ingrandimento? A nostra domanda Maffiotti non risponde: il PFIB è un gas pesante, più pesante dell'aria, che non è uscito da un camino alto 40m ma dal basso, che per arrivare ad un chilometro di distanza fra le abitazioni doveva necessariamente essere in concentrazioni spaventose in altre zone più vicine al punto di emissione e che ARPA NON PUÒ NON CONOSCERE!!!! ARPA non può controllare durante le emergenze ma solo quando terminano, campiona SOLO gas diluiti. Lo denunci, Maffiotti, altro che tranquillizzare.

 Ricordando il Michelangiolo Bolognini. A sei anni dalla morte, una raccolta dei suoi scritti, a cura di Maurizio Marchi. Gli scritti di Michelangiolo sono unici per la sua verve polemica verso l'ambientalismo del capitale e per le sue analisi da specialista sulle volute distorsioni legislative. “Ci sono uomini che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili” (B. Brecht, Vita di Galileo). Bolognini era uno di questi. Infaticabile, competente, generoso, intransigente contro l’ambientalismo di facciata: è questa l’immagine che emerge dai numerosi attestati di stima e di dolore che hanno fatto seguito alla sua morte. Lo ricordano al loro fianco nelle lotte contro gli inceneritori e le discariche numerosi comitati di base, associazioni e gruppi impegnati nella difesa dell’ambiente e della salute, oltre ovviamente all’ISDE e a Medicina Democratica, le associazioni in cui militava. Clicca qui 1^ parte Clicca qui 2^ parte Clicca qui 3^ parte

A chi andrà questa volta il premio di città più accessibile? Dopo Ávila, Salisburgo, Berlino, Göteborg, Borås, Milano, Chester e Lione, chi si aggiudicherà la nona edizione dell’“Access City Award”, iniziativa lanciata nel 2010 dalla Commissione Europea, in partnership con il Forum Europeo sulla Disabilità, allo scopo di dare visibilità e di premiare quelle città che abbiano preso iniziative esemplari, per migliorare l’accessibilità nell’ambiente urbano alle persone con disabilità? L’invio delle candidature è ancora possibile fino al 16 settembre, mentre la premiazione si avrà il 4 dicembre a Bruxelles (continua...)

Assemblea notav terzo valico e sistema grandi opere. Il programma di tre giorni di festa e mobilitazione a Isoverde.

Il Comitato 3A contro l'impianto depurazione fanghi a Carentino. clicca qui il comunicato. Si  vuole far diventare i Comuni di Carentino, Oviglio, Bergamasco, Borgoratto e Frascaro, ridenti paesi dell' ospitale Monferrato, un polo di concentrazione di fanghi prodotti da oltre 500.000 abitanti di quattro regioni.

Queste mani siano patrimonio dell'umanità.  Clicca qui per firmare la petizione. Le mani sono il simbolo del lavoro nei campi. La mano di un contadino e di un bracciante-extracomunitario la riconosci subito: è imperfetta, piena di calli ed è indurita dalla fatica. Dietro quelle mani ci sono storie che hanno visto mondi vicini e lontani, storie di vita che hanno bisogno di dignità.

Ma gli ambientalisti sanno dire solo no? Giuseppe Teti, sindaco di Vignole Borbera (AL), chiede “Cosa sono tutti sti no no no parliamo di inquinamento o di chiudere delle aziende ?” Il sindaco si riferisce alla mailinglist dal titolo: “PER LA PREVENZIONE PRIMARIA I MOVIMENTI NO No solvay, No pfoa, No benetton, No tav, No ilva, No muos, No tap, No carbone, No nucleare, No dal molin, No glifosato, No amianto, No acqua privata, No razzismo, No guerra, No violenza…….”. Domanda retorica, altrimenti strana da parte di un sindaco coraggioso ed encomiabile, come ha dimostrato in alcune occasioni: clicca qui Giornale7 e clicca qui La Stampa. Tutti quei NO dei rispettivi Movimenti di lotta intendono affermare la PREVENZIONE PRIMARIA, cioè impedire a monte il realizzarsi di gravi attentati all’ambiente e alla salute, ciascuno dei quali era trattato sul Blog della Rete ambientalista. Il NO difficilmente si riferisce alla chiusura di un’azienda, semmai intende prevenire l’apertura di nuove fonti di rischio.

Ultim’ora. E’ stata indetta un’assemblea per scongiurare la scissione di Medicina democratica Movimento di lotta per la salute. Appena disponibile, pubblicheremo il documento conclusivo.   

Messaggio di pace e salute a 19.458 destinatari da Lino Balza RETE AMBIENTALISTA - Movimenti di Lotta per Ambiente Salute Pace Nonviolenza. Protezione dei dati GDPR:  gli indirizzi sono utilizzati esclusivamente per questa mailinglist (eventualmente rispondi: cancellami). 

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