Cronaca dell’ennesimo disastro annunciato
Sulla pelle di migliaia di
carraresi che hanno perso tutto, non solo le case, i negozi e le cose costategli i sacrifici di una vita
ma ormai anche la fiducia nel futuro e nella politica , è iniziato puntualmente dopo la prima goccia
d’acqua, il festival dello scaricabarile da parte dei nostri rappresentanti
istituzionali :
- il Sindaco Zubbani che scarica tutto sulla
Provincia , ignorando le denunce dei
cittadini ed anche dei Vigili del Fuoco (gennaio 2013), dimentico del
suo ruolo di controllore oltre che di pianificatore urbanistico
-
l’ex Presidente ed ex Commissario della
Provincia Angeli che – naturalmente - imputa tutto ai tecnici
-
il Presidente Rossi , il recidivo che ha
permesso la costruzione del nuovo Ospedale unico in una zona ad alto rischio
idrogeologico, che come al solito snocciola cifre stanziate e da stanziare (come
se queste fossero i principali indicatori di un’opera!) il quale non più di un mese fa , con una sicumera granitica,
rispondeva a una cittadina magnificando l’ampliamento del Porto che restringerà
ulteriormente la foce del Carrione
-
per finire, alcuni industriali sul Carrione che si
lamentano e minacciano denunce (e possiamo anche comprenderli umanamente ) ma
dimenticano di aver costruito qualche decina di anni fa in una zona agricola che poi, guarda caso, è
diventata produttiva grazie all’accondiscendenza di irresponsabili amministratori comunali e nonostante le proteste e i rischi (puntualmente verificatisi) paventati dagli ambientalisti
E potremmo continuare.
Non si è rotto solo un argine
malfatto a Carrara .
Troppo comodo , autoassolutorio e
intellettualmente disonesto puntare da parte dell’Amministrazione tutto sull’argine .
È vero l'argine è crollato ed ha fatto danni ingentissimi per i quali è giusto che i
responsabili paghino penalmente e
civilmente ma a Carrara il 5 novembre
non c'è stato solo quello .
Le denunce sul grave stato di degrado , abbandono e
alterazione dell’intero bacino idrografico del torrente Carrione sono state innumerevoli
, sia da parte dei cittadini e delle associazioni che dei diversi organi
preposti . Basta sfogliare i quotidiani degli ultimi trent’anni !
Ostruzione a monte di canali e fossi da parte di
un’attività marmifera troppo spesso non controllata, alterazione del reticolo
idrografico superficiale a monte e a valle , restringimento dell’alveo (già
stretto) in pianura (vedi anche
interventi recenti al Fiorino) , mancato recupero paesaggistico delle cave
abbandonate con conseguente riforestazione,totale abbandono della consistente
superficie boscata a monte, impermeabilizzazione
generalizzata del suolo a valle , nuove previsioni urbanistiche che prevedono
1.400 abitanti a Villa Ceci (?) , nuovi capannoni nelle aree esondabili di Battilana e Anderlino, questi
sono i fatti che denotano quanto sia sconosciuta agli amministratori carraresi
una parola chiave per gestire una
moderna città : PIANIFICAZIONE !
E per finire , la irremovibile insistenza in questi
ultimi dieci anni a voler costruire un
porto turistico alla foce del Lavello e ad ampliare il porto commerciale con
conseguente restringimento della foce del Carrione !
Questa si chiama solo pura FOLLIA !
Nonostante una sonora bocciatura dei Ministeri
dell’Ambiente e dei Beni culturali , una
copiosa documentazione scientifica prodotta , le numerose conferenze e manifestazioni contrarie di cittadini e
associazioni (anche con percorsi partecipati finanziati dell’ente pubblico) , ma
con la convinta complicità di Provincia
e Regione, il Comune continua a sostenere un progetto inutile e dannoso non
solo per l’ambiente ma per la nostra economia .
Il Presidente Rossi non faccia quindi tanto l’indignato su quanto accaduto .!
Con chi conosce bene i fatti la sua falsa indignazione
non regge !
Perché più volte Rossi è stato messo sull’avviso sia per
iscritto che di persona su quanto poteva
accadere .
Gli amministratori locali (e spesso regionali) ignorano
che il territorio è un organismo complesso, fatto di tante interdipendenze e di
equilibri molto precari .
Per la mancanza di un approccio olistico, compiono lo
stesso errore di chi vorrebbe combattere l’inquinamento atmosferico utilizzando
bombole di ossigeno (anzi che rimuovere la causa) ritenendo che con il solo approccio
tecnologico (in questo caso l’argine) si possano risolvere tutti i problemi !
Con questa logica, considerati i cambiamenti climatici,
dovremmo costruire argini sempre più alti e sempre più costosi ! Con il
parallelo aumento del rischio per la popolazione .
La mancata consapevolezza delle dinamiche ecologiche e
idrogeologiche presenti sul territorio da parte di chi avrebbe dovuto
governarlo ci ha portato a questo
sfacelo .
Chi governerà questa città dovrà avere il coraggio civile
di rimettere mano al Piano Strutturale per rimuovere tutte le criticità
denunciate sopra programmando ,in primis
, la rimozione di tutte le ostruzioni
sull’alveo a monte e in città (fino a Nazzano) , l’allargamento dell’alveo tra Avenza e Marina
con la delocalizzazione in Zona Industriale delle segherie presenti sull’argine
dx, l’allargamento della foce e l’eliminazione di buona parte del Piazzale Città di Massa (che la ostruisce sia
in orizzontale che in verticale) , l’inedificabilità della Villa Ceci .
Sarebbe lungo l’elenco di esempi di malgoverno accaduti a Carrara negli ultimi anni (chiusura di tutti i
cinema e teatri, abbattimento del giardino pubblico e dell’Hotel Mediterraneo, il
mancato recupero del Carrara Marble Hotel, lo stallo del nuovo regolamento degli agri marmiferi e il mantenimento delle rendite
parassitarie, la svalutazione della risorsa “marmo” con l’aumento dell’export
dei grezzi e non dei lavorati, la cultura e la scultura ridotte a cenerentole, l’
abbandono e la crisi economica del centro storico, la mancanza di percorsi ciclabili,
l’erosione degli spazi verdi pubblici, l’abbruttimento estetico con l’occupazione di spazio pubblico di
indegni dehors , ecc, ecc, ecc) .
Un fatto è certo .
Questa ultima alluvione ha
decretato definitivamente lo stato di
totale incapacità , incompetenza , faciloneria, sciatteria, arroganza (vedi le risposte
del Sindaco a tremila persone in piazza), scelleratezza e irresponsabilità dell’Amministrazione
comunale e dei partiti che la sostengono
(PD,PRC,PSI,SEL) i quali ,purtroppo, hanno dimostrato ampiamente in questi ultimi anni di non essere in grado di selezionare persone idonee a governare una
città con un territorio certamente complesso.
Confidiamo in un loro sussulto di
dignità .
Per il bene della città, per
offrire ancora un minimo di fiducia nelle Istituzioni ai vostri concittadini
demoralizzati e avviliti, e soprattutto ai più giovani DIMETTETTEVI !
Riccardo Canesi (Docente di Geografia)
Carrara 10.11.2014
Nessun commento:
Posta un commento