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venerdì 17 febbraio 2012

ZITTI E MOSCA


CITTADINI AREA FIORENTINA
COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE
ZITTI E MOSCA
A sei mesi dall'Accordo sottoscritto nell'agosto 2011 tra Regione, Provincia, Comune di Firenze e Rete Ferroviaria Italiana continua il silenzio di istituzioni e stampa sulla questione Alta Velocità (in linea con la svolta repressiva in atto contro i noTAV in Val di Susa e altrove ?)
Il silenzio è stato rotto recentemente dalla Soprintendente Alessandra Marino la quale da quasi un anno attende da Ferrovie un progetto decente per il "buco" nella palazzina di Mazzoni in viale Belfiore, indispensabile per procedere con la Linea 2 della tramvia. 
L'accordo del 3 agosto 2011 riguardava gli impegni finanziari di RFI, il passaggio della Linea 2 sull'area Belfiore, la cessione della linea Leopolda-Piagge, la definizione del modello di esercizio e degli adeguamenti infrastrutturali del nodo e un Piano di informazione e comunicazione. In base a quel documento oggi dovremmo già avere il progetto del famoso collegamento tra la stazione Foster e SMN, il passaggio di proprietà delle aree interessate dalla Linea 2 e la Conferenza dei servizi per la variante dell'area.
Regione e Comune avrebbero già potuto definire le caratteristiche del Servizio Ferroviario Metropolitano, per il quale RFI avrebbe successivamente fatto uno studio di fattibilità.
Ma al momento, per ammissione degli stessi contraenti,
NESSUNA IPOTESI DI SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO E' STATA ELABORATA.
Nessuno dei decisori pubblici ha fretta di anticipare i fantastici benefici che il sottoattraversamento AV - "liberando i binari di superficie"- dovrebbe apportare ai servizi locali.
non vi è infatti nessuna idea su come realizzare un certo numero di linee ad alta frequenza e su chi dovrebbe controllare tutto ciò. Né è chiaro cosa avverrà con l'apertura della stazione Foster dopo la cancellazione della fermata Circondaria, dato che non si potrà scambiare con i regionali, se non passando da SMN.  
Restano anche dopo la realizzazione del sottoattraversamento, tutte le criticità infrastrutturali che da anni andiamo denunciando.
- Due soli binari tra Rovezzano e Campo Marte per i servizi non AV
- Due soli binari in superficie tra Campo Marte e Rifredi per tutto il traffico di cintura
- Bivi tra Rifredi e Empoli con limitazione per interferenza fra servizi
- Sovrapposizione di altre tipologie di servizio che continueranno ad interessare il nodo anche dopo la realizzazione del sottoattraversamento quali:
  • il Servizio Ferroviario Regionale
  • il residuo Servizio AV nella Stazione di SMN o nelle altre stazioni di superficie presenti nel nodo
  • la quota del servizio merci che non può transitare nel passante in quanto non armonizzabile con il servizio AV e le attività manutentive.
A queste carenze, strettamente legate al nodo, dovremmo poi aggiungere la più grave di tutte: l'insufficienza della tratta Rovezzano - Figline dove la coesistenza fra i treni AV e il Servizio Ferroviario Regionale andrà tutta a scapito di questi ultimi.
le insufficienze del sistema però e Le modalità di interscambio tra i diversi servizi non sembrano preoccupare il Sindaco Renzi, interessato soprattutto al tesoretto di 86 milioni del quale potrà disporre a suo piacimento. Né quelle carenze sembrano preoccupare i suoi tecnici.
tanto meno PREOCCUPANO il Presidente Rossi che si complimenta con Moretti per la sua promozione a Presidente del Cer, la Comunità delle Ferrovie Europee.
men che meno SEMBRANO PREOCCUPARE la carta stampata di questa città.
A ripeterle queste cose rimaniamo solo noi "quattro fessi" E UN GRAN NUMERO DI CITTADINI.

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