CITTADINI AREA FIORENTINA
COMITATI DEI CITTADINI-FIRENZE
GRANDI OPERE MA SCARSI RISULTATI
La talpa che scaverà nel sottosuolo di Firenze in costruzione
Sul quotidiano on line "Stamp Toscana" è comparsa il 26 dicembre un'intervista alla nostra associazione in cui si approfondiscono le conseguenze della costruzione del tunnel e della stazione Foster sul nodo ferroviario fiorentino. Malgrado la limitazione dei danni attuata dalla Regione, in un periodo di tagli governativi letali per il trasporto regionale, i problemi di mobilità nell'area metropolitana fiorentina restano tutti. Per la soluzione di quei nodi irrisolti, in questi anni, non ci si è certo affrettati.
Le grandi opere in programma infatti non rispondono ai veri problemi di un passeggero che scende o che sale a Firenze. Sono anche ben lontane dall'allentare la morsa della circolazione privata in un bacino di traffico che comprende varie province da gestire unitariamente ed efficacemente. In questo ambito la rete ferroviaria dispone di 22 stazioni in capoluoghi di comune e a Firenze di 22 stazioni minori o fermate, 2 importanti stazioni di transito e una grande stazione di testa. Non è poco. Ma l'adeguamento tecnologico di questo sistema, l'affidabilità del servizio e la sua velocità commerciale risultano inaccettabili.
La prima e più banale misura per migliorare i servizi di cintura – il quadruplicamento dei binari tra Statuto e Rifredi – non è neanche all'orizzonte.
Riportiamo di seguito l'articolo di Stefania Valbonesi.