MA DOVE e come VA?
In occasione dell'inaugurazione del cantiere di Peretola della Linea 2 Renzi ha rilanciato la soluzione sotterranea per il passaggio della tramvia dal centro.
Le tavole del progetto esecutivo mostrano però una variante del vecchio progetto di superficie con un tortuoso passaggio per Valfonda, Strozzi, Lavagnini, Libertà, S. Marco e ritorno. Il progetto preliminare e la relativa modifica dei finanziamenti per questa alternativa sono stati approvati dal Ministero, con prescrizioni e osservazioni, nel marzo scorso.
Ancora incerta è invece la variante del nodo Belfiore dove si prevede il passaggio a raso al posto del previsto sottopasso stradale.
Nel progetto esecutivo si può trovare anche il passaggio dal Duomo, opzione per la quale valgono ancora i finanziamenti europei. Del resto, in apparente contrasto con la variante per Valfonda, il capolinea della tratta in costruzione è posto in P. za dell'Unità, lungo il tragitto per il Duomo.
Chi consultasse poi anche le tavole del Piano Strutturale vedrebbe che alla variante approvata sono stati aggiunti due tronconi che raggiungono l'area pedonale del Duomo: uno da P.za S. Marco fino a Palazzo Medici Riccardi, l'altro da P.za dell'Unità fino a via de' Vecchietti.
Il proseguimento in sotterranea, inserito anch'esso nelle previsioni di piano, tenterebbe se non altro di rimediare al problema di una rete tranviaria incompiuta, con soluzioni progettuali indegne di Firenze.
Il passaggio in sotterranea nelle previsioni del PS 2010
Questa ammucchiata di previsioni urbanistiche ci spinge però a rivolgere al Sindaco alcune domande:
§ quale progetto è stato davvero iniziato con il cantiere di Peretola?
§ perché presentare una soluzione interrata, con una fattibilità quasi inesistente e attuabile in tempi biblici, se è già così difficile ottenere le due varianti?
§ come si intende verificare le varianti da un punto di vista tecnico ed economico?
§ perché non si è deciso di aprire un confronto con i cittadini informandoli puntualmente delle modifiche?
§ i finanziamenti pubblici assegnati per un trasporto rapido di superficie si estendono anche a tratti in sotterranea così lunghi?
§ nel caso di una soluzione in sotterranea si prevede di percorrere quella linea con lo stesso sistema "Sirio"?
§ come è avvenuto l'affidamento dei lavori a impresa s.p.a.
Renzi si vuole accreditare agli occhi dei cittadini come il guastafeste dei poteri forti ma è pronto, come per l'Alta Velocità, a rapide conversioni ad U. Nel caso delle tramvie cerca di finire il suo mandato di Sindaco prima che i nodi problematici dei cantieri vengano veramente al pettine. Poi tutto potrà riprendere il suo corso, compresa
Considerando
§ che i progetti delle tramvie sono difficilmente compatibili con i livelli di traffico attuali
§ che la costruzione delle Linee 2 e 3 produrrà una nuova morfologia urbana con la definitiva trasformazione dei viali del Poggi in una "highway" urbana
§ che in questo "project financing" la quota di finanziamento pubblico risulterà compresa alla fine tra il 70 e l'80% senza alcun rischio per i privati
§ si riformuli una volta per tutte il project financing ripensando un progetto che risulta inattuale e inadeguato.
§ si dia
§ si adottino tutte le misure necessarie per una mobilità piu' tollerabile partendo da un serio piano dei trasporti e da un piano integrato del traffico.
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