I genitori delle scuole vicino ai cantieri TAV: tante promesse non mantenute, candidiamo Matteo Renzi a sindaco di Collodi!
Al presidio del Comitato contro il Sottoattraversamento AV del ponte del Pino continuano iniziative e incontri. Oggi sabato 24 testimonianze da Viareggio (dopo la strage del 29 giugno), Mugello, Val di Susa.
Durante un dibattito con una delegazione di genitori delle scuole Rosai e Rodari si è parlato della situazione dei bambini e ragazzi che frequentano le scuole. Ovvia preoccupazione per rumore e soprattutto polveri.
Profonda delusione per le mancate promesse dell'amministrazione e in particolare del sindaco.
I genitori hanno ricordato le parole, relative alla scuola Rodari, dette da Matteo Renzi negli ultimi anni:
“Vi dico come la penso io e quello che farei qualora fossi eletto sindaco. Si dice no a questo progetto di sottoattraversamento, questo progetto non ci piace ..., io dico, per primo io, qualora fossi sindaco andrei alla Rodari a impedire i lavori “
“se i lavori partono davvero, i bambini (della Rodari) vengono spostati! Punto”
“ in tempi di crisi l' idea di investire un miliardo e rotti in questa opera, fra tunnel e stazione, che non serve a nulla non è una buona idea. L' Alta velocità a Firenze c'è già e i treni veloci qui già si fermano”
“Non hanno capito che se io non posso fare come voglio io la stazione dell'Alta velocità, e purtroppo non la posso fare, ho un infinità di occasioni per difendere la città di Firenze. E le userò tutte.”
“Incaricheremo dei legali che giorno dopo giorno verificheranno la corrispondenza tra gli impegni che le Fs hanno preso e quello che fanno e ho ragione di credere che ci siano già delle discrepanze”
“sulla TAV esistono impegni che vanno rispettati”
Poi però, continuano i genitori, arrivati all'agosto 2011, ci sono solo le compensazioni: 90 milioni, comunque già destinati a Firenze, ma che Renzi ha saputo, mediaticamente, far attribuire alla sua "battaglia" contro Trenitalia...
I genitori preferiscono invece ricordare fatti, veri, concreti e partono dall'esistenza di accordi e impegni non rispettati: esiste un protocollo d’intesa (marzo 1999) tra Comune di Firenze e TAV spa che NON ‘E’ STATO ATTUATO SOLO PER LA PARTE del trasferimento della Scuola Rodari; perchè? L'ex Assessora Daniela Lastri rispose : “sono cambiate le condizioni” ovvero “la stazione Av è stata allontanata” dalla Rodari! Strano però! La stazione AV, dal 1999 (anno di stipula del Protocollo in oggetto) infatti E’ STATA AVVICINATA ALLE SCUOLE, NON ALLONTANATA (dall'area Belfiore è arrivata all'area ex Macelli!).
Sono stati realizzati infatti solo gli altri punti:
la media Rosai è stata abbattuta e ricostruita, spendendo 12 milioni di euro, ma nonostante questo l’edifico rientra nella lista di quelli a “rischio Tav” e sono state previste anche “opere di consolidamento urgente”
lo stabilimento Centrale del Latte è stato trasferito con relativo indennizzo (a Comune Firenze e Centrale Latte spa) di oltre 20 milioni di euro!
E queste operazioni han fatto si che i terreni del Comune, liberati dagli edifici e dal Parco storico dei Macelli (parco ed edifici vincolati, tra le altre cose) ma occupati dai cantieri Tav divenissero fonte di introiti (oltre 600.000,00 euro/anno) per il bilancio comunale.
Le istituzioni si trincerano dietro l'Osservatorio Ambientale quale organo di tutela e sul Monitoraggio Ambientale quale procedura di salvaguardia: l' Assessora Di Giorgi ha sempre sbandierato che “il monitoraggio (ambientale) è attivo dal 2008”. I genitori però ricordano alcuni particolari che l'assessore forse non conosce: i dati sono raccolti da una società scelta da Italferr Spa , questa società passa i dati alla stessa Italferr spa (società del gruppo FS), che li passa ad Arpat per essere validati, questa li trasmette infine all'Osservatorio Ambientale. Evidente il conflitto di interessi dove controllato e controllore coincidono. Peccato poi che sul sito dell'Osservatorio Ambientale non si trovino dati aggiornati. Alla faccia dei “cantieri di cristallo”!
Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze
338 3092948
“Vi dico come la penso io e quello che farei qualora fossi eletto sindaco. Si dice no a questo progetto di sottoattraversamento, questo progetto non ci piace ..., io dico, per primo io, qualora fossi sindaco andrei alla Rodari a impedire i lavori “
“se i lavori partono davvero, i bambini (della Rodari) vengono spostati! Punto”
“ in tempi di crisi l' idea di investire un miliardo e rotti in questa opera, fra tunnel e stazione, che non serve a nulla non è una buona idea. L' Alta velocità a Firenze c'è già e i treni veloci qui già si fermano”
“Non hanno capito che se io non posso fare come voglio io la stazione dell'Alta velocità, e purtroppo non la posso fare, ho un infinità di occasioni per difendere la città di Firenze. E le userò tutte.”
“Incaricheremo dei legali che giorno dopo giorno verificheranno la corrispondenza tra gli impegni che le Fs hanno preso e quello che fanno e ho ragione di credere che ci siano già delle discrepanze”
“sulla TAV esistono impegni che vanno rispettati”
Poi però, continuano i genitori, arrivati all'agosto 2011, ci sono solo le compensazioni: 90 milioni, comunque già destinati a Firenze, ma che Renzi ha saputo, mediaticamente, far attribuire alla sua "battaglia" contro Trenitalia...
I genitori preferiscono invece ricordare fatti, veri, concreti e partono dall'esistenza di accordi e impegni non rispettati: esiste un protocollo d’intesa (marzo 1999) tra Comune di Firenze e TAV spa che NON ‘E’ STATO ATTUATO SOLO PER LA PARTE del trasferimento della Scuola Rodari; perchè? L'ex Assessora Daniela Lastri rispose : “sono cambiate le condizioni” ovvero “la stazione Av è stata allontanata” dalla Rodari! Strano però! La stazione AV, dal 1999 (anno di stipula del Protocollo in oggetto) infatti E’ STATA AVVICINATA ALLE SCUOLE, NON ALLONTANATA (dall'area Belfiore è arrivata all'area ex Macelli!).
Sono stati realizzati infatti solo gli altri punti:
la media Rosai è stata abbattuta e ricostruita, spendendo 12 milioni di euro, ma nonostante questo l’edifico rientra nella lista di quelli a “rischio Tav” e sono state previste anche “opere di consolidamento urgente”
lo stabilimento Centrale del Latte è stato trasferito con relativo indennizzo (a Comune Firenze e Centrale Latte spa) di oltre 20 milioni di euro!
E queste operazioni han fatto si che i terreni del Comune, liberati dagli edifici e dal Parco storico dei Macelli (parco ed edifici vincolati, tra le altre cose) ma occupati dai cantieri Tav divenissero fonte di introiti (oltre 600.000,00 euro/anno) per il bilancio comunale.
Le istituzioni si trincerano dietro l'Osservatorio Ambientale quale organo di tutela e sul Monitoraggio Ambientale quale procedura di salvaguardia: l' Assessora Di Giorgi ha sempre sbandierato che “il monitoraggio (ambientale) è attivo dal 2008”. I genitori però ricordano alcuni particolari che l'assessore forse non conosce: i dati sono raccolti da una società scelta da Italferr Spa , questa società passa i dati alla stessa Italferr spa (società del gruppo FS), che li passa ad Arpat per essere validati, questa li trasmette infine all'Osservatorio Ambientale. Evidente il conflitto di interessi dove controllato e controllore coincidono. Peccato poi che sul sito dell'Osservatorio Ambientale non si trovino dati aggiornati. Alla faccia dei “cantieri di cristallo”!
Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze
338 3092948
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