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domenica 29 maggio 2011

San Salvi Chi può: Quando l'allegra finanza dell'ASL si intreccia con le speculazioni Quadra

i dati sul Ponte di Mezzo
Comitato SAN SALVI CHI PUO'www.firenzecomitatosansalvi.blogspot.com - comitatosansalvi@email.it
Cell: 328 7644679
Comunicato Stampa Congiunto: Comitato Ex Panificio Militare - Comitato San Salvi chi può - Medicina Democratica Firenze - Tommaso Grassi Gruppo Spini per Firenze - Ornella De Zordo gruppo perUnaltracittà
Quando l'allegra finanza dell'ASL
si intreccia con le speculazioni Quadra
L'Asl pur di vendere San Salvi compra l'immobile di via Ponte di Mezzo, costruito grazie alle norme 'Quadra
Siamo sicuri che sia il luogo adatto dove trasferire ex degenti di San Salvi?

Comitati NoTAV A FIRENZE - COMUNICATO STAMPA

TAV: "presto e bene" sono svaniti assieme.
L'inizio dello scavo è rinviato al nuovo anno, i problemi non sono risolti.
Italia Nostra e il Comitato scrivono a Ministero e Regione per chiedere che in questo tempo sia fatta la Valutazione di Impatto Ambientale.

mercoledì 25 maggio 2011

VASCA DEI CIGNI ALLA FORTEZZA: STORIA E VANITA'





Apprendiamo da un'intervista del "Corriere fiorentino" del 19 maggio 2011 che il nostro sindaco Matteo Renzi ha in mente numerose novità per la Firenze del secondo decennio del 2000.

martedì 24 maggio 2011

La Nazione - Toscana - Grandi opere, soccorso delle banche: il Monte nell'affare Tirrenica

In società con Caltagirone, Gavio e Benetton. CariFirenze pensa alla Due Mari

Firenze, 21 maggio 2011 -

«Il Monte dei Paschi aveva già una quota della Sat, la società Autostrada Tirrenica, negli anni ’80. Ma il progetto sembrava non partire mai, era congelato nei cassetti ministeriali, così il gruppo Autostrade decise di acquisire tutte le quote. Oggi gli spazi si sono riaperti per le infrastrutture e il gruppo Autostrade ha deciso di trovare partner, interessati allo sviluppo dei territori di riferimento. Non potevamo restare fuori dall’affare, visto che la Tirrenica interessa soprattutto le province di Grosseto e Livorno. E’ cambiato anche l’aspetto finanziario, molto più appetibile».

sabato 21 maggio 2011

NoTAV Sottoattraversamento: mancano seri studi sismici sull'opera

Comunicato stampa

Sottoattraversamento TAV: mancano seri studi sismici sull'opera.
Fermiamoci prima che sia tardi.


Firenze 21 maggio 2011

Il Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze continua nella sua denuncia delle lacune che riguardano il progetto contestato. Negli ultimi giorni uno dei tecnici che collaborano col Comitato, l'ing Massimo Perini, ha scritto una lettera al Direttore Generale delle Politiche Territoriale della Regione Toscana, dott. Mauro Grassi cui è seguita una successiva missiva all'Ufficio tecnico del Genio Civile di Firenze, in cui si evidenziano diverse criticità del progetto, in particolare la mancata valutazione dei rischi, su tunnel e stazione, derivanti da un evento sismico.

venerdì 13 maggio 2011

Il Comitato notunnel scrive una lettera ai partecipanti al convegno sul “tram-treno”



Il Comitato notunnel scrive una lettera ai partecipanti al convegno sul "tram-treno"
Le/i cittadine/i del comitato contro il sottoattraversamento AV di Firenze hanno scritto una lettera ai partecipanti al convegno organizzato da AMT Toscana sulle prospettive del "tram-treno".
La cosa era dovuta essendo questa una idea nata nata anni fa proprio all'interno delle discussioni del comitato.
Una cosa curiosa e che getta una luce strana sulla politica toscana è il fatto che alcuni rappresentanti della Giunta provinciale hanno apostrofato le persone che consegnavano la lettera ai partecipanti come "anti". Non si capisce perché un tale appellativo, visto che proprio il comitato è uno strenuo sostenitore dell'uso del nodo ferroviario fiorentino per il trasporto metropolitano e suburbano, proprio con il "tram-treno".
Sotto il testo della lettera.

martedì 3 maggio 2011

Comitato refendario - Referendum

Comunicato stampa, 28 aprile 2011 
Referendum, scende in campo la società civile

Quaranta esponenti di associazioni, sindacati, media e movimenti,
lanciano l'appello "Per cambiare":
Per fermare le manovre del governo che vuole cancellare i referendum.
Per cancellare, sul serio, il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e il "legittimo impedimento".
Per mettere l'Italia sulla via di uno sviluppo più sostenibile e di una democrazia più partecipata.
Per raggiungere il quorum e per la vittoria dei SI ai referendum del 12 e 13 giugno 2011.

lunedì 2 maggio 2011

San Giovanni di Dio: una "Historia Fiorentina"

Comitato SAN SALVI CHI PUO'
www.firenzecomitatosansalvi.blogspot.com - comitatosansalvi@email.it
Cell: 328 7644679

UNA "HISTORIA FIORENTINA"
(3)


           
Simone di Piero della ricca e influente famiglia Vespucci, visse e operò a Firenze nel 14° secolo. Tra il 1382 e il 1388 fondò l'ospedale di Santa Maria dell'Umiltà, corrispondente all'odierno San Giovanni di Dio in Borgo Ognissanti. Prima di morire, nell'anno 1400 lo donò alla Compagnia di Santa Maria del Bigallo, che già si occupava di altri luoghi di cura. Simone era avvezzo agli affari e ben sapeva come va il mondo, perciò articolò la sua donazione in precisi dettati e clausole: i beni mobili e immobili da lui lasciati alla Compagnia si dovevano destinare unicamente "…all'ospitalità e al servizio uso e vantaggio, utilità accoglienza sostentamento dei poveri e degli infermi e delle persone miserabili per il tempo che verrà" [sott. nostra] ad esclusione di ogni altro "uso e servizio". Nei secoli successivi la volontà di Simone è sempre stata rispettata dalla Compagnia del Bigallo e dagli altri gestori di quel bene che la saggia previdenza del donatore aveva destinato al miglioramento della vita nella città al tempo suo e "per il tempo che verrà".

domenica 1 maggio 2011

La stazione della Val di Cornia e dell'isola d'Elba merita di più

Venerdì scorso l'incontro promosso dal Comune dei Cittadini è stato una buona occasione per osservare direttamente la realtà della stazione e per discutere sul futuro del trasporto ferroviario in un bacino che comprende la Val di Cornia e l'Isola d'Elba, con un porto, un polo industriale e una realtà turistica che oggi comprende a pieno titolo la stessa Val di Cornia.

L'analisi della realtà, dai treni all'assetto urbanistico intorno alla stazione, ha messo in luce mancanza di strategie di governo in grado di rilanciare la funzione del trasporto ferroviario. Ci sono responsabilità nazionali e assenza d'inziativa a livello locale. Il dibattito ha fatto emergere molte proposte che sono dettagliate sul nostro sito. Alcune richiedono una politica nazionale per il trasporto ferroviario, altre riguardano di più le responsabilità locali.

Il nostro è un contributo ad aprire il dibattito sul futuro della stazione e del trasporto ferroviario in Val di Cornia. 

Cordiali saluti


Comune dei Cittadini
Via Magenta,1
57021 Campiglia M.ma (LI)
comunedeicittadini.info@gmail.com