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mercoledì 26 settembre 2012

Emilia Romagna: "Stop alla costruzione di nuovi inceneritori e chiusura graduale di quelli esistenti".


Mentre in Romagna l'Assessore all'Ambiente promette un Piano Regionale di gestione dei rifiuti che  non prevede nuovi inceneritori e addirittura la chiusura graduale di quelli esistenti (Piani che ricordiamo debbano essere riaggiornati entro il 2013 così come prevede il D. Lgs. 152/2006, tra cui anche quello della Toscana), il nostro assessore Provinciale all'Ambiente Crescioli (di SEL!!) promette che quello di Selvapiana si farà di sicuro ( invece di chiudere quello vecchio!!), che quello della PIANA è ancora in alto mare (ma non scongiurato) e infine che l'unico che - forse-  non sarà fatto è quello di GREVE (grazie alla mobilitazione di amministratori intraprendenti, categorie e cittadini, tutti concordi a non volerlo fare nel territorio del CHIANTI!).

venerdì 21 settembre 2012

"Incredibile che il Governo trasformi i rifiuti in materiale per ripristino ambientale"

Comunicato stampa
perUnaltracittà - lista di cittadinanza


Tav- Regolamento terre di scavo. Imminente la firma del ministro Clini
De Zordo: "Incredibile che il Governo trasformi i rifiuti in materiale per ripristino ambientale


Milioni di tonnellate di rifiuti inquinanti prodotti dal cantiere per la costruzione del doppio tunnel da sette chilometri del nodo fiorentino dell'Alta velocità ferroviaria diventano materiale buono per il ripristino ambientale dell'ex miniera di Santa Barbara nel comune di Cavriglia (Arezzo), destinata a diventare un Parco. A decretarlo in queste ore - pare imminente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - è il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini grazie ad un nuovo Regolamento che permetterà di far risparmiare a Ferrovie dello Stato e alle società RFI e Nodavia le risorse necessarie ad un corretto smaltimento del materiale scavato.

mercoledì 19 settembre 2012

Monte Valerio, il martirio di una collina



Il serrato dibattito sulle cave di questi giorni ha spinto un ignoto fotografo a inviare al Comitato per Campiglia delle foto che illustrano la drammatica situazione della collina di Monte Valerio. Non possiamo immaginare cosa succederebbe nel caso di un prolungamento della concessione (2020) come è successo per le due cave di Montorsi e Botro ai Marmi.

Intanto, con queste foto abbiamo realizzato un video che fa vedere meglio di tutte le parole il martirio della collina di Monte Valerio.

Estrazione gas in Maremma: cosa rischiamo?

Vogliono estrarre gas metano utilizzando la fratturazione idraulica o fracking

La fratturazione idraulica è una tecnica di estrazione del gas di scisto molto discussa in tutto il mondo, perchè ritenuta dannosa per l’ambiente e per la salute degli abitanti della zona. E' stata vietata in Francia, in Bulgaria e nello stato del Vermont (Stati Uniti), mentre in Germania e in Gran Bretagna si discute per bandirla.Due le autorizzazioni (Casoni e Fiume Bruna) che coinvolgono il territorio dei comuni di Grosseto e Roccastrada.

Questa tecnica prevede la perforazione di un pozzo verticale e poi orizzontale in cui pompare acqua, azoto liquido, microsfere di ceramica (proppant) e additivi ad elevata pressione per fratturare la roccia del sottosuolo. Si utilizzano additivi chimici: quali sono?

In altre parti del mondo per le perforazioni sono stati utilizzati additivi altamente tossici.
 
I RISCHI DI QUESTA TECNICA DI ESTRAZIONE:
  • potenziale inquinamento delle acque con le sostanze chimiche provenienti dal processo di fratturazione;
  • sostanze radioattivedi origine naturale come uranio, torio e radio legati alla roccia vengono trasportati in superficie con i fluidi di riflusso;
  • inquinamento atmosferico per l’evaporazione di sostanze dannose;
  • enorme consumo di risorse naturali (acqua);
  • sostanze radioattiveiniettate come traccianti all’intero dei pozzi in fase di perforazione; 
  • terremoti indotti dal processo di fratturazione idraulica o dall’iniezione di acque reflue.
 
Siamo ancora in tempo per agire e limitare i danni per il nostro territorio!
Domenica 7 Ottobre ore 17 presso la sala “Il Sole” di Viale Uranio 40B Grosseto, il fisico e ricercatrice Maria Rita D’Orsognadella California State University Los Angeles ci parlerà di questa tecnica di estrazione e di come possiamo proteggere la nostra Maremma.
Per approfondimenti visitate il sito: www.maremmaefuturo.it e se volete essere aggiornati iscrivetevi alla mailing list.

martedì 18 settembre 2012

RISTANGATI dalla Corte dei Conti il Sindaco Mairaghi & C.

Dopo la precedente condanna  da parte della Corte dei Conti (vedi  http://vivereinvaldisieve.blog.espresso.repubblica.it/associazione_vivere_in_va/2011/10/sentenza-della-corte-dei-conti-nei-confronti-del-sindaco-di-pontassieve.html%20), ScreenHunter_02 Sep. 18 16.52in cui il tot. da pagare, da parte di esponenti del Comune di Pontassieve a cominicare dal Sindaco Mairaghi, era di 357.000 euro (più interessi), adesso si esprime di nuovo sempre riguardo all'incarico di dirigente a Luca Fanciullacci ( in quanto carente di alcuni requisiti indispensabili.
Dalla sentenza si legge: "L'irrazionalità della scelta era altresì dimostrata dal parere dell'A.N.C.I. del 23 ottobre 2006 e dalla deliberazione n. 1001 del 2009 della Sezione di controllo della Corte dei conti per la Lombardia, per i quali le norme statutarie e regolamentari potevano riguardare i limiti, i criteri e le modalità di stipulazione di tali contratti, fermi restando i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire").
Questa volta la condanna è per complessivi  250.856,65 euro in favore del comune di Pontassieve ( più interessi e suddivisa sempre tra Sindaco MAIRAGHI Marco - MUGNAI Alessio - SARTI Alessandro, - MARINI Monica - MORI Stefano), per gli anni di impiego del dirigente Fanciullacci successivi a Giugno 2009  (la precedente Sentenza infatti si fermava  alla metà del 2009).

Se ci mettiamo anche la condanna di oltre 400.000 euro per il depuratore di Aschieto ( leggi QUI 

lunedì 17 settembre 2012

“no”alla privatizzazione di Brera per decreto

Centinaia di adesioni qualificate al nostro “no”
alla privatizzazione per decreto di Brera.
Il suo rilancio va discusso in modo approfondito
da Vittorio Emiliani (Comitato per la Bellezza)
Il nostro appello di qualche settimana contro la privatizzazione per decreto economico della Pinacoteca statale di Brera ha ricevuto centinaia di adesioni. In testa ci sono i responsabili di alcuni grandi musei e istituti stranieri, a cominciare dal conservateur en chef du Louvre, Catherine Loisel, dal direttore per la parte antica della National Gallery di Washington, Jonathan Bober, da Jennifer Montagu del Warburg Institute. Con loro, tanti direttori di grandi musei italiani:

Social Forum 10 anni dopo: gli appuntamenti verso Firenze 10+10

 


Unire le forze per un'altra Europa
Verso Firenze 10+10 | www.firenze1010.eu

A 10 anni dal Forum Sociale Europeo vi proponiamo i primi appuntamenti verso Firenze 10+10, l'evento che  si terrà dall'8 all'11 novembre 2012 alla Fortezza da Basso di Firenze
(vedi sotto la descrizione).

TANTO TUONO' CHE PIOVVE


CITTADINI AREA FIORENTINA
COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE
TANTO TUONO' CHE PIOVVE
 Un decreto governativo annunciato da nove mesi
e una lettera sul Servizio Regionale Ferroviario
La Commissione UE si è astenuta sul Regolamento attuativo dell'art. 184 del D.Lgs 152/06 (Testo Unico sull' Ambiente), presentato a suo tempo dai Ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture e trasporti, che permette di  trasformare tutte le porcherie degli scavi per le grandi opere (calcestruzzo, bentonite, polivinicloruro, vetroresina, miscele cementizie ed additivi) in sottoprodotti, cioè terre riutilizzabili. In tal modo il decreto della Regione Toscana, che aveva classificato come rifiuti le enormi quantità di terre che produrrebbe lo scavo del Passante AV di Firenze, non sarebbe più di ostacolo all'avvio dei lavori.
Questa astensione della Commissione UE ha avuto il plauso unanime dei costruttori e del Presidente della Regione Enrico Rossi che intravedono lo sblocco dello scellerato tunnel ferroviario e anche di altre opere come il by pass del Galluzzo e la Variante di valico.
Da parte della UE non sono però da escludere interventi sanzionatori di altro genere dato che analoghe iniziative del Governo italiano in contrasto con la normativa comunitaria e con la stessa legislazione nazionale avevano causato in passato una condanna dell'Italia da parte della Corte europea di Giustizia.
Una volta però che il Decreto sarà comparso sulla Gazzetta Ufficiale, Ferrovie, Nodavia e i forti interessi costituiti attorno a quest'opera faranno di tutto per iniziare lo scavo quanto prima.
Indipendentemente dalla vicenda Passante AV e stazione Foster restano intanto irrisolti i tanti problemi del nodo ferroviario fiorentino, come ammesso ormai apertamente dalle stesse Ferrovie.
Proprio questi problemi sono l'oggetto di una lettera da noi inviata a luglio a quegli amministratori, associazioni e cittadini della Toscana più direttamente interessati al problema.
Riportiamo qui di seguito questa lettera.

REGOLAMENTO URBANISTICO E EDIFICAZIONI IN AREE DI "VINCOLO CIMITERIALE” A IMPRUNETA, TAVARNUZZE E POZZOLATICO

"CARTELLINO GIALLO" DEL DIFENSORE CIVICO REGIONALE AL COMUNE DI IMPRUNETA.
Il Difensore Civico Regionale prende posizione dopo rilievi avanzati dai Verdi per Impruneta all'Ufficio regionale sulle previsioni di nuova edificazione, contenute nel Regolamento Urbanistico approvato in luglio dal Consiglio Comunale, relative agli abitati di Tavarnuzze, Pozzolatico ed Impruneta, ma ricadenti in zona inedificabile per "vincolo cimiteriale" (200 metri dal camposanto).